Il broncio di Dzeko, l’entusiasmo di Fonseca, le manovre di un mercato che ha visto nelle ultime ore partire El Shaarawy (per 18 milioni), accolto da eroe in Cina: la Roma si muove un po’ impacciata tra le maglie di un’estate che ha ancora molti casi irrisolti, con il ritiro che partirà oggi a Trigoria in mezzo ad equivoci da chiarire subito. «Edin? So che Petrachi ci ha parlato e io voglio che restino qui solo giocatori felici e motivati», spiega in maniera chiara Fonseca.
Dzeko, muso lungo e poca voglia di sorridere, si è presentato ieri mattina a Villa Stuart per le visite mediche. Un paio di tifosi lo incitano e gli mettono una sciarpa della Roma addosso. Lui tira dritto. Il ds giallorosso gli ha detto, in sostanza, che finché sarà a Roma deve comportarsi da professionista. Fino a quando la situazione con l’Inter non si sblocca. Facce tiratissime anche quelle di Kolarov e Nzonzi che è stato multato per non essersi presentato alla prima tornata di visite.
A Fiumicino, nel frattempo, sbarcava il portiere Pau Lopez, acquistato al Betis per quasi 30 milioni, e oggi subito al lavoro nell’unica seduta odierna. Intanto a Trigoria si vuole prendere Veretout, contestato nel ritiro della Fiorentina. La pedina sblocca-trattativa è legata a Defrel, richiesto da Montella. Più il pagamento di una cifra di 5-7 milioni da parte dei giallorossi. Nelle prossime ore ci potrebbe essere l’accelerata finale, mentre si continua a trattare per Higuain.
Apertissimo il dialogo con la Juve, mentre i rapporti con Zaniolo — che rientrerebbe nello scambio — sono sempre più freddi. «Ha molto talento, ma quello che conta è il presente e il futuro — taglia corto Fonseca su Nicolò, che rientrerà dalle vacanze intorno al 20, avendo fatto l’Europeo Under 21 — vale per lui, vale per tutti. Ognuno deve dimostrare di poter stare in questa squadra». Ma il manager di Zaniolo fa muro: «Non ci sono trattative con alcuna società — dice Vigorelli — non abbiamo fatto pressione alla Roma e aspettiamo di parlare con Petrachi».
Intanto è ufficiale l’amichevole del 3 agosto a Lille. Sibillino infine Fonseca sulla fascia da capitano: «Florenzi l’aveva dopo De Rossi, la probabilità che continuerà ad averla è elevatissima». Elevatissima, non certa.
FONTE: La Repubblica – F. Ferrazza / F. Morrone