La Roma è pronta a chiudere la trattativa per Mancini nelle prossime ore. Il ds Petrachi, ricevuto l’ok del presidente Pallotta, sistemerà gli ultimi dettagli con l’Atalanta per il trasferimento da 26 milioni di euro totali del difensore. La formula dell’operazione dovrebbe essere il prestito (gratuito o leggermente oneroso) con un facile obbligo di riscatto e si sta ragionando sulle modalità dell’affare, il cui pagamento potrebbe essere dilazionato su cinque esercizi e potrebbe prevedere due anni di prestito prima dell’acquisto definitivo.
Sistemata la prima casella del reparto centrale la squadra di mercato giallorossa si concentrerà ora sulla ricerca di un compagno di ruolo di Mancini, vista l’imminente cessione di Marcano al Porto per circa 4 milioni e la sistemazione in prestito di Bianda al Nantes. Il nome sottolineato in rosso sulla lista degli obiettivi è quello di Nkoulou, per cui c’è però da far fronte alle folli richieste del Torino, che non si smuove da una valutazione di 30 milioni.
Per il centrocampo Veretout resta un obiettivo (anche se c’è da battere la concorrenza del Milan) e vanno registrati alcuni contatti con l’agente di Seri, mentre davanti persiste il pressing per Higuain. Il Pipita oggi inizierà il ritiro con la Juventus e Sarri gli comunicherà che nella sua testa il titolare è Ronaldo, spingendolo così ad accettare il corteggiamento della Roma, magari prima della partenza per la tournée in Asia, prevista per il 19 luglio.
Capitolo uscite: Petrachi ha per ora rifiutato un paio di offerte per Cristante, mentre Fonseca ha ribadito la volontà di puntare su Under, blindandolo. Nel frattempo, sotto lo sguardo attento di Petrachi e De Sanctis, è iniziato a rotolare il pallone sui campi di Trigoria, dove Fonseca ha diretto la prima seduta di lavoro della sua gestione, fissando per oggi un doppio allenamento. Oltre ai giocatori in odore di cessione erano assenti Riccardi, che salterà l’Europeo Under 19 a causa di un problema al flessore della coscia destra, e Gonalons, limitatosi a delle terapie per un dolore all’adduttore. Da segnalare infine il saluto di El Shaarawy al mondo Roma: “Speravo – ha detto in un messaggio pubblicato dalla Cina – in un epilogo diverso ma nessuno mi porterà mai via le emozioni provate con questa maglia, a Trigoria ho trovato una famiglia. Non sarà un addio”.
FONTE: Il Tempo – F. Biafora