Oggi Leonardo Spinazzola risponderà alle domande dei giornalisti nella conferenza di presentazione. Come sempre Tuttoasroma seguirà l’evento in diretta testuale:
PETRACHI “Siamo qui per presentare il nostro primo acquisto. Rappresenta un po’ l’aria di cambiamento su cui mi sono basato nella prima conferenza stampa. E’ il prototipo di giocatore su cui la Roma dovrà basarsi. Ha valori morali importanti ed un entusiasmo contagioso. Sono diversi anni che lo seguivo, devo fare i complimenti a Paratici, perché quando lo mandò a giocare a Perugia mi diceva che poteva essere il futuro. Io non lo conoscevo, poi l’ho seguito ed il percorso gli ha permesso di dimostrare e di venire alla Roma da protagonista. Ci potrà dare una grande mano, ho grandi aspettative ed adesso spetterà a lui”.
SPINAZZOLA Oggi inizia la seconda settimana di ritiro. Com’è andata la prima settimana? “Fonseca vi ha dato delle indicazioni per interpretare il vostro ruolo?
“È stata una bella settimana di lavoro. Il mister ci ha detto subito come andremo a giocare, cosa vuole e cosa vorrebbe. Mi piace tantissimo, è un gioco bello da vedere, un gioco importante. Iniziamo la seconda settimana e ci saranno due amichevoli”.
Come hai la Roma da fuori in questi anni? “La Roma è stata sempre una grande società, una grande piazza. Ha avuto grandissimi giocatori, squadra allestite per fare qualcosa di importante. Giocare all’Olimpico è stupendo per lo stadio, per i tifosi e per il calore della gente”.
Sei versatile, ma hai parlato con Fonseca per giocare anche esterno basso a destra? “A sinistro mi trovo meglio, ho più giocate. Non ho parlato ancora con il mister ma se c’è necessità di giocare a destra ci gioco tranquillamente”.
Hai uno spirito di rivalsa contro la Juventus che ti ha ceduto solo dopo un anno? “No. Per noi è un lavoro, società e giocatori fanno delle scelte. La Roma mi ha cercato già da tempo, quando mi è stato detto se volevo andare alla Roma a fare il protagonista o se stare un altro anno dietro un altro giocatore ho deciso di venire qua, dove penso di poter migliorare molto”.
Tre differenze tra la Roma e la Juventus? “È ancora presto per tirare le somme. Una settimana fa sono venuto qua, c’è un grande centro sportivo, grande dirigenza, grande organizzazione, ad ora non vedo differenza”.
PETRACHI “L’unica cosa negativa è che gli hanno rotto la macchina e preso lo zaino”.
SPINAZZOLA “La valigia me la devo portare dietro”.
Se dovessi convincere Higuain, cosa gli diresti per venire qui? “Non posso parlare dei giocatori, c’è il direttore. Si sta bene”.
In carriera hai avuto qualche infortunio che forse ha frenato la tua esplosione, quali sono le tue ambizioni e il tuo percorso che ti sei prefissato qui? Intendi affermarti definitivamente nella Roma per andare chissà dove o la consideri come il tuo punto di arrivo? “Le vie del signore sono infinite ma la Roma è una grande società e grande squadra. Dopo ogni anno di società e giocatori è un lavoro, ci sono bilanci, c’è di tutto. Ogni anno non si sa mai, per me già quest’anno è un sogno e spero che questo sogno si avveri e che con questa squadra andremo in alto. Ci sono anche gli europei che per noi italiani è una vetrina importante”.
Se ci dici fino in fondo qual è il tuo sogno… appena sei arrivato a Roma hai detto che è un progetto sui giovani e sugli italiani: è la chiave giusta? “Sì, il direttore prima della firma di luglio mi ha spiegato il suo progetto e quello della società. Ha detto che ci sono delle basi importanti e di avere più ragazzi giovani e italiani che è una cosa importante. E poi anche il mister nuovo, vincere è difficile dappertutto perché ci sono squadre attrezzate come la Roma o più- E’ una cosa molto difficile e partiamo tutti da zero, il campo ci dirà”.
Alla Juve è tornato Buffon, dalla Roma sono andate via due icone come Totti e De Rossi. Che idea ti sei fatto? Le differenze tra Fonseca, Allegri e Gasperini? “Conosco bene Daniele dalla Nazionale, mentre non ho avuto la fortuna di conoscere Totti. Sono due grandi persone, prima di essere leggende calcistiche. Da esterno non posso esprimere il mio parere, devi vivere nello spogliatoio per capire le dinamiche. Sono contento che Buffon sia tornato alla Juve, è una persona eccezionale. Le differenze tra i tecnici? Mister Fonseca lavora molto come Gasperini, ho ritrovato molte sue idee di gioco. Sono belle idee di gioco. Mister Allegri è un grande gestore, mi sono trovato molto bene con lui”.
Nella Juventus è tornato un simbolo come Buffon mentre nella Roma sono andati via Totti e De Rossi. Quali sono le differenze tra Fonseca e Gasperini? “Conosco Daniele in Nazionale e Totti non ho avuto la fortuna di conoscerlo. Sono due grandi persone, due leggende calcistiche italiane. Da esterno non posso esprimere un parere perché devi vivere le cose nello spogliatoio. Buffon è un valore aggiunto, è una persona eccezionale. Per le differenze mister Fonseca lavora molto come Gasperini, ho ritrovato molte idee di gioco come lui. Il mister Allegri è un grande gestore, mi sono trovato molto bene con lui”.
C’è un compagno di squadra che ti ha impressionato? Fonseca può diventare un top allenatore europeo? “Che ci gioco contro nella stessa fascia è Under. Già lo conoscevo ma mi ha impressionato. E’ un grande giocatore. Il mister ha delle grandi idee, mi piace molto come dà l’impronta alla squadra, poi vediamo”.
FONTE: Redazione Tuttoasroma – R. Moilinari