Le prime due stagioni a Roma
“Il mio primo anno è stato ottimo, ma anche il secondo credo sia stato buono. Nei primi sei mesi ho avuto ottime performance, fino all’infortunio. Purtroppo dopo la partita contro il Torino sono rimasto fuori tre mesi. Ritengo di poter dire che anche la passata stagione sia andata bene, nei primi mesi ho dato molto, nella seconda parte molte cose non sono andate come dovevano. Spero che quest’anno sia migliore dello scorso, ci credo molto in questo. Siamo una squadra di giovani e sono convinto che otterremo dei risultati. Ho sempre dichiarato che uno dei miei più grandi sogni era giocare in un club europeo, sono davvero felice di giocare in una squadra come la Roma”.
Cosa si aspetta dal futuro Under? “Sono molto fortunato e felice di poter giocare all’estero, di giocare qui. Per questo lavoro ogni giorno e continuerò così, perché voglio raggiungere i risultati più alti insieme a questa squadra. Sicuramente ci sono stati dei grandi cambiamenti nella mia vita, e per quanto sia difficile per me provo un grande orgoglio a rappresentare il mio Paese e spero di giocare in Europa per molto tempo ancora. Sono convinto di farlo. Sia personalmente che calcisticamente parlando mi sento diverso, perché ho visto calciatori andare a giocare in Europa e avere successo e adesso che sono qui è emozionante”.
La Roma e il calcio italiano: in cosa è cresciuto Under… “Calcisticamente parlando da quando sono qui mi sento diverso, da quando sono arrivato credo di essere migliorato molto: adesso conosco le mie potenzialità sia in campo che fuori. Ormai mi sono abituato al campionato italiano, mi piace molto giocarci, spero che ogni stagione sia migliore della precedente, soprattutto in senso calcistico, ovviamente. In questo momento sto lavorando molto bene e credo di migliorare di giorno in giorno. Dal punto di vista tattico credo di essermi completamente adattato a questo gioco, ormai ho superato anche le difficoltà iniziali. Sicuramente un aspetto che devo curare è la forma fisica e anche capire meglio la mentalità calcistica italiana. Però certamente migliorare la forma fisica per me è fondamentale”.
Le prime impressioni su Fonseca… “Credo che abbia dato dei messaggi importanti alla squadra dal primo giorno in cui è arrivato. Come impressione, da giocatore, posso dire che ha molta grinta, secondo me assomiglia molto a Di Francesco, perché tutti e due vengono agli allenamenti con molta grinta e la trasmettono. Come lui, parla molto coi giocatori, dicendo come comportarsi in campo. Questo per noi è molto importante. Credo che così facendo inizieremo bene il campionato, perché dopo ogni sessione di allenamento parliamo e lo analizziamo e questo ci permette di stampare bene in mente gli schemi e farci trovare pronti in campo. Credo che il nostro nuovo allenatore riuscirà nel suo compito e spero noi insieme a lui. Che dire, gli allenamenti sono davvero molto faticosi, ma naturalmente la preparazione deve essere così e noi ci siamo abituati. È lavorando sempre di più ogni giorno che cresciamo. Certamente è faticoso, ma dopo aver fatto una bella stagione capisci l’importanza di tutto questo. Dopo ogni sessione vai a casa e cerchi il letto per sdraiarti. Io mi stanco molto ma non mi arrendo e continuerò a lavorare al meglio”.
Spinazzola ha detto: “Under mi ha impressionato”, vuoi ringraziarlo e rispondergli? “Anche io l’ho visto, cerco di dare il massimo negli allenamenti e nelle partite. Mi fa piacere che abbia detto questo, lo ringrazio vivamente per le sue parole. Sono contento che un giocatore come lui sia entrato in squadra. È un giocatore molto veloce e lo sono anche io. Non so chi lo sia di più, ma lui sicuramente è veloce. In passato siamo stati avversari, quando lo seguivo ho pensato che fosse incredibilmente veloce. Vedremo, spero che darà un contributo importante”.
Obiettivi di squadra e personali… “Mi auguro che questa stagione sia ottima per noi, perché abbiamo davvero dei giocatori di valore. Secondo me il sentiero intrapreso è positivo e come ho già detto altre volte, lavorando tanto, stando uniti e aiutandoci in campo raggiungeremo dei risultati. Ci sono dei giocatori davvero giovani e giocatori con tanta esperienza, penso che riusciremo ad amalgamarci bene. Mi auguro che questa stagione andrà bene. Penso che raggiungeremo la Champions, perché la Roma, noi tutti, lo meritiamo e penso che raggiungeremo questo obiettivo. Spero di non avere infortuni, l’infortunio della scorsa stagione mi ha penalizzato, mi ha tenuto fuori dal campo per tre mesi. In verità al mio rientro ho fatto cose importanti, posso dire che quest’anno sarà molto diverso per me, perché sono in ottima forma e ormai mi sono ambientato al campionato italiano. Penso di poter superare 12-13 gol e fare più assist. Ci credo molto e voglio dimostrare a tutti quanto valgo. Lo dico dal profondo, ci credo davvero e quest’anno lo vedrete”.