Non c’è il regalo di compleanno per Antonio Conte, no. Ma il disperato bisogno di attaccante qualcosa lo deve pur produrre. L’Inter si riorganizza, dopo l’addio a Lukaku. Così prova a chiudere in tempi brevi l’affare Dzeko (…)
È l’affare più vicino alla chiusura. Il bosniaco è tra i convocati per l’amichevole di oggi della Roma con il Perugia, ma l’Inter conta di chiudere a breve l’operazione. Il dialogo con la società giallorossa resta aperto: il rilancio a 15 milioni non ha sortito gli effetti sperati, il club giallorosso è fermo a quota 20 ma se l’Inter resta fiduciosa su una conclusione a breve vuol dire che ha in testa la possibilità di un ulteriore rilancio, magari attraverso dei bonus.
Della possibilità di una trattativa ad ampio raggio che coinvolga anche Icardi parliamo nel pezzo a fianco. Di sicuro dalla partita va escluso il nome del giovane Vergani, che pareva tornato d’attualità nelle ultime ore. (…)
Su Dzeko, intanto, vanno raccontati un po’ di retroscena. Il primo: nei giorni scorsi il d.s. giallorosso Petrachi ha provato a sondare il terreno con il bosniaco sull’ipotesi di un rinnovo del contratto in scadenza nel 2020, ricevendo in cambio un deciso rifiuto. Allo stesso tempo la Roma non vuole chiudere l’operazione prima di aver in pugno il sostituto del centravanti.
E il club giallorosso si fa forte anche del fatto che il bosniaco per il futuro valuterebbe con attenzione anche le proposte provenienti dalla Cina, svincolandosi dal patto stretto con l’Inter. Come a dire: l’ipotesi che Dzeko possa davvero interessare a scadenza all’Inter è da escludere. (…)
FONTE: La Gazzetta dello Sport