Due settimane di allenamenti duri a Trigoria con la voglia di mettersi alle spalle l’ultimo mese non esaltante. Strootman, risparmiato stavolta dal ct olandese Blind, ieri è tornato a mostrare i denti: «Non mi interessa parlare della Juve. Ha vinto 5 scudetti, ma noi siamo la Roma e per me conta solo questo. Dobbiamo vincere tutte le partite e non sperare che la Juve perda le sue. Non c’è bisogno di scegliere, tra scudetto, coppa Italia ed Europa League. Vogliamo vincere tutto».
Poi Strootman, intervistato dal sito dell’Uefa, è tornato sull’infortunio: «Oggi credo di essere una persona diversa. Cerco sempre di essere nelle migliori condizioni, anche più di prima. Faccio palestra prima e dopo l’allenamento. Devo dimenticare e guardare avanti. È stato un periodo difficile, soprattutto perché ho subìto tre operazioni. Spalletti mi è stato molto vicino. Anche Florenzi ne uscirà bene, ha carattere. Io cattivo? Fuori sono molto più tranquillo di quanto non sia in campo. Detesto perdere, si capisce dall’espressione del viso e da come cammino quanto un risultato negativo incida su di me».