“So che non sono Totti, ma spero di diventare un giorno altrettanto bravo. E imparando da De Rossi vorrei mettere la Roma al centro”
Sul suo primo anno in Serie A “Non mi aspettavo di avere un impatto così, visto che venivo dalla Primavera e avevo molto da imparare, ma ora devo andare avanti, ho imparato molto dalla scorsa stagione, devo spingere e crescere. Mi alleno di più, mi concentro ancora di più, ho grandi obiettivi e voglio migliorare in campo, ma anche nella vita”.
Il suo ruolo in campo “Da ragazzino giocavo anche come numero 10 per le mie abilità tecniche, ma mi piace giocare come un numero 8 o addirittura come centrocampista difensivo. Per ora giocherò in qualsiasi posizione, ma forse un giorno mi sistemerò un po’ più in fondo, a meno che un allenatore non mi veda totalmente come un regista avanzato. In ogni caso giocherei ovunque”.
Su De Rossi: “È un leader, una persona fantastica, ed è stato facile imparare da lui. Da lui ho appreso l’umiltà, c’era per tutti: tifosi, staff e altri giocatori. Lui era sempre concentrato sulla Roma e io sto cercando di fare questo nella vita per mettere la Roma al centro. Allora poi potrò migliorare e crescere come ha fatto lui. Ora per me è tempo di scrivere la mia, di storia”.
FONTE: Football Times