Ci può presentare Providence?
“Sono specializzato sui giocatori italiani e francesi. Il giocatore è sicuramente un talento del PSG, che ha giocato la Youth League è un giocatore che gioca su entrambi gli esterni e al centro della trequarti offensiva. Secondo me è l’ideale per la Roma giovanile e se proseguirà bene ha anche le possibilità di farsi spazio in prima squadra. L’ho portato alla Roma perché c’è Alberto De Rossi che è bravissimo a formare i calciatori. Credo che la Roma abbia beneficiato molto del suo lavoro, quindi è anche l’ideale per far crescere Providence”.
Rafael Leao che giocatore è? “Ha giocato nel Lille e ha fatto assieme alla squadra una stagione straordinaria. Non avrà problemi a presentarsi a San Siro. Il Lille ha tantissimi talenti giovani che comunque vengono acquistati in continuazione da grandi club. Sono curioso di vederlo nel campionato italiano”.
Come ci è finito Providence alla Roma? “È stato casuale, parlavamo di giocatori offensivi ed è uscito il suo nome. Noi volevamo muovere giocatori dal PSG e la Roma cercava un giovane forte da aggregare in rosa. Al PSG è difficile emergere. Lì ci sono stelle assolute ed è complicato in particolare per gli attaccanti. Sono tanti i giocatori che partono dal PSG e c’è la possibilità di metterli sul mercato. Sta agli altri club saperne approfittare”.
Di che tipo di ragazzo stiamo parlando? “Providence è un ragazzo tranquillissimo. Di poche parole che comunque lavora bene che comunque ha fatto tutte le giovanili nel PSG e che dunque non ha grandi esperienze di spostamenti, questo è un nuovo banco di prova nel quale si confronterà. Vediamo come andrà ma lui è un ragazzo molto tranquillo e soprattutto serio”.
FONTE: Tele Radio Stereo