Scorre rapidamente la sabbia nella clessidra del mercato inglese che domani, giovedì 8 agosto, chiuderà i battenti per quanto riguarda le operazioni in entrata. Una deadline che, direttamente e indirettamente, coinvolge anche la Roma, sia in uscita che in entrata. Lo sfoltimento della rosa resta una necessità ineludibile e complessa che con la chiusura del mercato inglese, molto gradito a diversi giocatori in uscita (come Maxime Gonalons e Steven Nzonzi, solo per citarne due), toglierà uno sbocco importante a Gianluca Petrachi.
Eredità pesante Restando alle cessioni, la campagna trasferimenti della scorsa estate ha lasciato in dote al ds un’eredità pesante. Per Robin Olsen si è fatto vivo il Montpellier, chiedendo però lo svedese in prestito con diritto di riscatto. Congelata (ma non saltata) per un mancato accordo sulle modalità di pagamento, nei prossimi può riaprirsi la trattativa con il Cagliari per Gregoire Defrel, impostata su 15 milioni di euro tra prestito e riscatto. Le prossime settimane di mercato saranno caratterizzate dunque dalla difficile impresa di trovare una sistemazione ai vari Coric, Gonalons, Karsdorp, Nzonzi, Pastore e, con meno impellenza, a Schick.
Anche per questo, nonostante i contatti recenti con l’entourage del calciatore, la questione del rinnovo di Nicolò Zaniolo verrà affrontata con maggiore concretezza solamente più in là. Anche le operazioni in entrata saranno così subordinate alle cessioni e influenzate dall’anomalia britannica. L’impossibilità, a partire dal 9 agosto, di acquistare nuovi giocatori costringerà molto probabilmente le squadre inglesi a chiudere anche le frontiere in uscita.
Ne sono consapevoli a Trigoria (e a Londra), dove si continua a battere la complicatissima pista che conduce a Toby Alderweireld. Il Tottenham, che fino all’ultimo ha sperato nell’attivazione da parte del Manchester United della clausola rescissoria da 27 milioni di euro entro il 25 luglio, sin qui non ha abbassato le proprie pretese economiche e deve far fronte anche all’infortunio di Foyth, che rientrerà a metà settembre.
Legato all’Inghilterra è anche il futuro di Daniele Rugani. La Juve ha ricevuto un’offerta dall’Arsenal (in prestito) e una dal Wolverhampton (superiore ai 30 milioni di euro) e il fronte inglese è sicuramente quello più caldo al momento. Qualora non dovesse trasferirsi in Premier, il centrale potrebbe lasciare comunque la Juve, dando priorità ad una permanenza in Italia. Magari proprio alla Roma che, a quanto ci risulta, viene considerata una destinazione gradita. (…)
FONTE: Il Romanista – D. Trecca