Tra il formale e il realismo, Fonseca lancia i suoi messaggi alla Roma. Vuole quanto prima un difensore, si tiene stretto Dzeko fino a quando non arriverà il sostituto, intanto elogia Icardi e chiede alla squadra di cambiare marcia nell’amichevole di stasera all’Olimpico con il Real Madrid. «Non vedo l’ora della prima partita davanti ai nostri grandi tifosi» scrive sui social il tecnico portoghese, che debutto sulla panchina giallorossa nello stadio che lo vide uscire dalla Champions con lo Shakhtar.
«Affrontiamo una delle squadre – ha spiegato prima a Sky Sport – più forti al mondo. Dobbiamo giocare con coraggio contro il Real: conta più del risultato». Poi un monito mirato ai calciatori, finiti in difficoltà nelle amichevoli precedenti: «Sono soddisfatto del comportamento difensivo collettivo – prosegue Fonseca – semmai ho più esigenza di implementare il processo offensivo. E evidente che ci sono giocatori più vicini a quello che chiedo e altri più lontani». Sul mercato, il suo discorso è chiaro: «Dzeko inizierà la gara da titolare. Il nostro gioco al momento verte intorno alui e adora conto assolutamente su di lui, senza pensare a distrazioni».
L’allenatore sa bene che il bosniaco – che mette cuoricini su Instagram al futuro compagno Lukaku – si è promesso all’Inter e che molto probabilmente dovrà salutarlo a breve. Ma al tempo stesso la Roma non può permettersi di lasciarlo partire prima di aver messo le mani su un altro centravanti. Gli chiedono di Icardi e il tecnico giallorosso lo elogia: «E un grandissimo giocatore, ma non è qui e io non parlo di calciatori di altre squadre».
Sotto traccia, però, la speranza romanista di realizzare lo scambio di bomber con l’Inter non è mai tramontata: affare complicatissimo, va trovata una quadra sulle valutazioni di Dzeko e Icardi (almeno 30 milioni il conguaglio in favore dei neazzurri) e, soprattutto, va convinto l’argentino a preferire l’opzione Roma rispetto alle proposte di Juve e Napoli.
Lì dove giocano altri due centravanti che per motivi diversi potrebbero cambiare casacca: Higuain, nonostante Sarri continui a schierarlo nelle amichevoli, è uno dei tanti esuberi dei bianconeri mentre Milik non trova l’accordo per rinnovare il contratto e potrebbe partire in caso di arrivo di Icardi o chi per lui a Napoli.
Due nomi che per forza di cose fanno parte della lista di Petrachi, insieme a Mariano Diaz che il Real Madrid ha lasciato a casa anche stavolta. Ma la priorità di Fonseca è un’altra: «Stiamo lavorando per portare il prima possibile un altro difensore centrale, perché ne abbiamo tre».
Praticamente sfumato Alderweireld, titolare ieri al debutto in Premier col Tottenham, Petrachi sta valutando, fra i tanti, due giocatori che gli sono stati proposti: Lovren e Rugani. Sia Liverpool sia Juventus aprono al prestito ma con obbligo di riscatto, la Roma riflette sul diritto. A inizio settimana possibile affondo. E fatta per Olsen al Montpellier: prestito da 1.2 milioni e diritto di riscatto a 7. Nzonzi potrebbe finire al Lione.
FONTE: Il Tempo – A. Austini