Un matrimonio rinnovato, con la forte volontà reciproca di portarlo avanti ancora per lungo tempo. Dopo gli incontri degli scorsi giorni è infine arrivato il lieto annuncio del prolungamento fino al 2024 (senza clausola) del contratto di Zaniolo, blindato da ogni possibile sirena dei top club europei. Nelle ultime 72 ore i contatti tra Petrachi e Vigorelli, agente del ragazzo, sono stati fitti e continui ed è stata facilmente appianata una leggera distanza emersa nei colloqui preliminari.
Zaniolo, che aveva un ingaggio da 270mila euro più bonus, ora percepirà (accordo a salire) circa 1,8 milioni più premi. «La mia scelta – le parole del giovane talento – è sempre stata questa, ho desiderato con forza questo rinnovo, ho desiderato con forza indossare solo questa maglia. Vorrei ringraziare il club per la fiducia che mi sta dimostrando, i tifosi per il sostegno e per avermi fatto innamorare di questa città e di questi colori e infine la mia famiglia».
Sistemata la questione Zaniolo a Trigoria tutti speravano in un’apertura importante e decisiva da parte di Icardi, ma per ora l’ex capitano dell’Inter ha in testa quasi esclusivamente la Juve. Il bomber, seppur lusingato dall’interesse di Petrachi e colpito positivamente dal gioco di Fonseca, ha fatto capire a tutte le squadre interessate, in primis Roma e Napoli, che è intenzionato ad aspettare ancora i bianconeri, che da diversi mesi stanno effettuando un corteggiamento serrato, ma non riescono a trovare la quadra con l’Inter.
Si riducono quindi le chance della società di Pallotta, che aveva messo sul piatto un quinquennale da 8 milioni totali a stagione, manifestando a Marotta la disponibilità ad acquistare il centravanti tramite un conguaglio di una quarantina di milioni, ai quali aggiungere il cartellino di Dzeko, calciatore in cima alla lista degli obiettivi di Conte. Da parte della Juventus fanno pretattica sulla questione: «Icardi? È un giocatore dell’Inter – ha detto il ds Paratici – e noi siamo contenti dei giocatori che abbiamo». Parole che lasciano il tempo che trovano: a Torino l’obiettivo è quello di affiancare Icardi a Ronaldo. In questa situazione, con Higuain che non ha nessuna voglia di muoversi, si alzano le probabilità di una permanenza di Dzeko (nel caso l’idea è quello di rinnovare), stimato dall’allenatore e da tutti i compagni e valutato più di 20 milioni.
Per quanto riguarda invece il difensore centrale, rinforzo richiesto a gran voce da Fonseca nelle ultime interviste, non si registrano passi avanti né per Lovren e né per Rugani. Dagli intermediari che si occupano del trasferimento del croato filtra al momento un pessimismo piuttosto diffuso sul trasferimento del giocatore del Liverpool in giallorosso. Inoltre non ci sono stati incontri per il classe 1994: l’agente di Rugani, seguito attentamente dal Monaco, ha trascorso gli ultimi giorni in Svizzera e non trova riscontri la possibilità di un’accelerata imminente.
In uscita saluta Nzonzi, arrivato appena un anno fa dal Siviglia per 29,4 milioni. Il centrocampista, reduce da una stagione più che deludente, si accasa ora al Galatasaray: da parte del club turco è arrivato l’annuncio ufficiale dell’operazione, che porterà il gigante francese alla corte di Terim in prestito gratuito annuale, con opzione per un secondo anno di prestito e un diritto di riscatto. Petrachi è riuscito ad ottenere dalla società di Istanbul il pagamento integrale dello stipendio da oltre 3 milioni, alleggerendo il monte ingaggi.
FONTE: Il Tempo – F. Biafora