La Roma regala Davide Zappacosta a Fonseca, nel tentativo di rinforzare una difesa che ha mostrato troppe lacune durante le amichevoli estive. Il terzino destro del Chelsea, classe ’92, si trasferirà nella capitale in prestito secco, ritrovando Gianluca Petrachi, il ds che lo aveva portato prima al Torino, dall’Atalanta, e poi venduto al club inglese.
Zappacosta era stato acquistato dai Blues nel 2017 per 26 milioni di euro (ha disputato 26 partite e realizzato una rete). Uscito dai piani del Chelsea, Davide ha accettato la Roma (guadagna tre milioni circa) per tornare a giocare con continuità, avendo l’ambizione di conquistare una maglia da titolare.
Ambizione che rischia di andare a scapito di Alessandro Florenzi con il quale condivide il procuratore (Lucci). I due si contenderanno il posto di terzino destro, anche se il numero 24 potrà adesso entrare nelle rotazioni degli esterni d’attacco, magari sopperendo numericamente alla partenza di El Shaarawy.
Zappacosta sosterrà oggi le visite mediche a Villa Stuart e si metterà subito a disposizione di Fonseca, pronto a vestire la maglia giallorossa, in panchina, già contro il Genoa. Nel frattempo sta per trasferirsi al Maiorca Davide Santon. Il terzino, arrivato un anno fa dall’Inter nell’operazione Nainggolan, sembra essersi convinto a lasciare la Roma, liberando il posto, appunto, per Zappacosta.
A quattro giorni dalla prima di campionato, Petrachi rinforza la fascia destra, mentre, in attesa di capire se ci saranno i margini per l’arrivo anche di un altro centrale difensivo (ieri il turco Cetin si è allenato in gruppo), ha rinnovato il contratto Federico Fazio. Dopo quelli di Under, Zaniolo e Dzeko, la Roma ha prolungato il legame con l’argentino — arrivato nella capitale nell’estate del 2016 (135 presenze, 11 gol) — fino al 2021.
«La società crede in me — le parole di Fazio — è una cosa molto importante, questo è già il secondo rinnovo da quando sono qui e sono felicissimo. Ci stiamo allenando bene per raggiungere l’obiettivo di essere al meglio tutto l’anno». Parla per la prima volta, intanto, dopo il rinnovo, Edin Dzeko. «Sono rimasto perché qui mi sento veramente a casa, così come mia moglie e miei figli — sorride il bosniaco a Roma Tv — ultimamente, quando siamo stati in vacanza, mia figlia Una diceva sempre: andiamo a casa a Roma»
FONTE: La Repubblica – F. Ferrazza