Nell’estate 2002 la Roma trovò l’accordo con Edgar Davids per fargli vestire la maglia giallorossa. L’olandese voleva lasciare la Juventus ma Luciano Moggi, per liberarlo, chiese 15 miliardi e il cartellino di due giovani della Primavera romanista: Daniele De Rossi e Alberto Aquilani (…).
Nessuno sa se Riccardi e Bouah, trequartista e terzino destro, potranno fare tutta la carriera di De Rossi e Aquilani, farne metà oppure restare soltanto belle speranze. Però scambiare un pezzo di futuro con un calciatore bravo ma non decisivo, come Rugani, è un errore. La Roma non può combattere le grandi sul piano dei soldi, deve farlo con i frutti del vivaio e con lo spirito identitario. Il calo degli abbonamenti è un segnale chiaro.
FONTE: Il Corriere della Sera