(…) «Di certo c’è una cosa, la Roma in questo momento ha assoluto bisogno di un altro difensore centrale. Rugani? mi sembra un buon giocatore. Ha la mentalità giusta e anche un’esperienza importante. È vero che alla Juventus non ha mai giocato tantissimo, ma è anche vero che allenarsi con quei giocatori e vivere quello spogliatoio conta tanto».
L’ex giocatore si pronuncia poi sulla cessione di Manolas: «Era un giocatore fondamentale, ma lì c’è stata anche una questione contrattuale. Secondo me quella clausola era bassa per un giocatore del suo livello, a quel punto era anche difficile provare a trattenerlo. La difesa giallorossa? Cetin non lo conosco, Mancini è molto bravo. L’ho seguito in nazionale con Di Biagio, è un giocatore che può crescere ancora molto. Kolarov anche lo sto vedendo bene, ma poi bisogna vedere con l’età quanto riuscirà a dare a livello di continuità. Ecco perché è arrivato Spinazzola, bisogna pensare al futuro».
Ad Aldair viene poi chiesto un pensiero sulla difesa alta cercata e richiesta da Paulo Fonseca: «Finora ho visto solo la partita contro il Real Madrid e la Roma mi è piaciuta. Ma è anche vero che in Italia sono poche le squadre che ti fanno giocare così liberamente. La difesa alta è sempre un rischio, anche perché gli allenatori italiani ti studiano, sanno come farti male. Se pressi e salta la prima linea difensiva, diventa difficile. Ma aspettiamo di vedere le partite vere per giudicare».
Le aspettative sulla Roma: «Spero faccia bene. Può lottare per il 3°-4° posto. Ha cambiato tanto, adesso è importante che i nuovi restino per un po’. Il rinnovo di Dzeko? È fondamentale. La Roma sarà offensiva, può fare bene e segnare tanti gol. Mi dispiace che sia stato mandato via De Rossi ed il modo. Ma senza Daniele serviva un leader ed Edin lo è. Il derby subito? È dura, ma se va bene la stagione decolla…»
FONTE: La Gazzetta dello Sport