La scorsa stagione proprio un pareggio a Bergamo (3-3) costò alla Roma le ultime possibilità di raggiungere il secondo posto. Era il 17 aprile e quella giornata è ancora ben impressa nella testa dei giocatori. «C’è molto da imparare da quella partita – ammette Szczesny – deve servirci da lezione perché se avessimo vinto ci saremmo qualificati per la Champions League e avremmo raggiunto gli obiettivi che ci eravamo prefissati. Dovremo scendere in campo concentrati e vincere per riceverne così un’iniezione di fiducia importante». Domenica pomeriggio, alla ripresa del campionato, gli uomini di Spalletti affronteranno la prima sfida di un ciclo di gare tremendo, che, fino a Natale, vedrà i giallorossi messi a dura prova contro, tra le altre, Lazio, Milan e Juventus. «Se riusciremo ad arrivare alla pausa invernale vicino alla vetta, potremo poi ripartire da una posizione privilegiata – continua sul sito della Roma il portiere polacco – credo che i bianconeri possano essere raggiunti, non siamo certo qui a lottare per il secondo posto. Vogliamo conquistare lo scudetto e crediamo di poterlo fare: in fin dei conti è tutto nelle nostre mani».
Intanto ieri Francesco Totti si è allenato insieme agli altri infortunati, a Trigoria, nonostante il giorno di riposo concesso da Spalletti. Il capitano della Roma domani dovrebbe partire per Bergamo, visto che il fastidio all’anca con cui convive da un paio di giorni, non sembra talmente grave da fargli saltare la partita con l’Atalanta. Andrà in panchina, mentre potrebbe giocare in Europa League, giovedì prossimo, contro il Viktoria Plzen all’Olimpico. Le sue condizioni verranno valutate nelle prossime ore, con il giocatore che vorrebbe rientrare dopo aver saltato, per un problema all’adduttore, prima della sosta, le partite con Empoli, Bologna e Austria Vienna. Ci sarà anche Ruediger, che insieme al rientrante Manolas e a Fazio andrà a formare la difesa a “tre e mezzo” che sta collaudando Spalletti.