A soli due giorni dalla chiusura della sessione di calciomercato è ancora molto il lavoro che attende Petrachi. La prima trattativa che il ds della Roma è ad un passo dal portare a termine è quella per la cessione in prestito oneroso biennale di Schick al Lipsia, un’operazione che contestualmente sbloccherà il ritorno in Italia di Kalinic. Nella tarda serata di ieri è andato in scena l’incontro decisivo per chiudere tra il club tedesco e Paska, agente della punta ceca (che ha rifiutato la Dinamo Mosca), per il quale sarà fissato un obbligo di riscatto nel 2021 sulla base di 25-26 milioni di euro. Schick, calciatore più costoso della storia giallorossa e comunque a disposizione di Fonseca per il derby, sarà sostituito da Kalinic, pronto ad imbarcarsi già in serata alla volta di Fiumicino, non essendo stato inserito nella lista dei convocati dell’Atletico Madrid per la sfida con l’Eibar. L’ex centravanti di Fiorentina e Milan approderà alla corte di Fonseca in cambio di 2,5 milioni di prestito oneroso, con un diritto di riscatto fissato a circa 9 milioni. La Roma si farà inoltre carico dei 2,4 milioni dello stipendio del croato fino a fine stagione.
Sistemata la questione del vice-Dzeko, Petrachi concentrerà tutte le sue forze su Mateus Vital, per il quale c’è una distanza di 4 milioni tra la valutazione fatta a Trigoria (6 milioni) e la domanda del Corinthians (10). Da parte del trequartista classe 1998 c’è stata piena apertura al trasferimento in Europa, ma se i contatti non porteranno ad un’accelerata il ds leccese virerà su un altro nome last minute, visto anche il muro dello Shakhtar, che non ha fatto passi indietro rispetto alla richiesta di 30 milioni per Taison. Secche smentite da Trigoria e dal Friuli – nonostante le dichiarazioni del procuratore – sulla presunta trattativa per De Paul dell’Udinese: il giocatore, cercato con insistenza dalla Fiorentina, è stato offerto alla Roma negli scorsi giorni, ma non è stato avviato alcun colloquio e non è stata presentata un’offerta. Sul fronte degli esuberi Peres è destinato a rimanere fino a dicembre al San Paolo, mentre fino all’ultimo si proverà a piazzare Santon, sul quale c’è la Spal, e Bianda, che a luglio sembrava ad un pas-so dal ritorno in Francia. Nessuna trattativa avanzata anche per Gonalons: ieri il centrocampista è volato a casa con il suo procuratore Guerra, passato per Trigoria.
FONTE: Il Tempo – F. Biafora