La Roma è vicina alla ragazza iraniana, Sahar Khodayari, soprannominata “Blue girl“, morta oggi dopo un’agonia per le ferite riportate dopo che la stessa si era data fuoco, davanti al Tribunale di Teheran, per protesta per la decisione di condanna a sei mesi per oltraggio al pudore.
La stessa infatti, si era travestita da uomo per entrare nello stadio per assistere alla partita della squadra del suo cuore, l’Esteghal, inviando una foto alla sorella, che purtroppo la “smascherata” e quindi successivamente arrestata dalla polizia.
In Iran è severamente vietato che le donne possano partecipare ad eventi sportivi, legge che dura dal 1981.
“La Roma è giallorossa, ma oggi il nostro cuore sanguina di blu per Sahar Khodayari. Questo bellissimo gioco è fatto per unirci, non per dividerci, ecco perché abbiamo creato l’account ‘AS Roma Persian’ lo scorso anno. È ora che tutti in Iran siano liberi di godersi le partite di calcio insieme. Riposa in pace Blue Girl”.
#ASRoma is yellow & red but today our heart bleeds blue for Sahar Khodayari. The beautiful game is meant to unite us, not divide us – that’s why we set up @ASRoma_Persian last year. Now it’s time for everyone in Iran to be allowed to enjoy football matches together. RIP #BlueGirl pic.twitter.com/twB6KDvkJS
— AS Roma English (@ASRomaEN) September 10, 2019
FONTE: Twitter AS Roma Official