A destra, a sinistra, al centro: a scanso di equivoci, la politica non c’entra; sono le zone della trequarti dove Henrikh Mkhitaryan può giocare. Lo dice il suo curriculum, che tra Ucraina, Germania e Inghilterra lo ha visto svariare su tutto il fronte offensivo. E non solo, perché in situazioni d’emergenza Lucescu ai tempi dello Shakhtar Donetsk lo utilizzò anche da centrocampista centrale di costruzione, al fianco di Hubschmann che invece era deputato principalmente a compiti di rottura.
Le doti tecniche, nel dribbling e nel fornire il passaggio decisivo fanno però di lui il prototipo del trequartista. Ma essendo un destro capace di usare benissimo anche il sinistro, il trentenne armeno rappresenta un vero e proprio jolly offensivo a disposizione di Paulo Fonseca. Ieri il tecnico portoghese lo ha avuto per la prima volta ai suoi ordini: solo lavoro di scarico, visto l’impegno di domenica contro la Bosnia, ma gli infortuni di Ünder e Perotti potrebbero spingere l’allenatore a puntare subito su Micki. Che, dal canto suo, si è detto pronto: «Spetta al tecnico decidere se farmi giocare dall’inizio, a partita in corso o se lasciarmi in panchina», ha detto in conferenza. (…9
FONTE: Il Romanista – L. Latini