Oggi alle 13.30, il mister Paulo Fonseca e Gianluca Mancini, risponderanno alle domande dei giornalisti nella conferenza pre gara di Roma-Borussia Monchengladbach. Tuttoasroma seguirà l’evento con una diretta facebook seguita dacontributi di foto.
FONSECA per sopperire alle assenze sta pensando ad un cambio di modulo? “Ovviamente alla luce della difficoltà, è una possibilità che prendo in considerazione. Al momento no, ma vediamo domani”.
Santon può recuperare? A tal proposito, Pastore come sta? Può fare due partite di seguito? “Pastore ha una situazione particolare che va gestita al meglio, ma è pronto. Vedremo se domani giocherà. Santon vedremo se domani recupererà”.
c’è in qualche misura una dose di casualità e sfortuna negli infortuni? “Anche per me è una situazione nuova, con lo Shakhtar abbiamo avuto 4 infortuni in tutta la stagione. Voglio credere anche io che si tratti di sfortuna. I giocatori devono capire che ora bisogna correre di più, sacrificarsi per la squadra. Il fattore sfortuna è presente, questo è un fatto inusuale”.
Tornando alla Samp: si poteva fare di più al netto degli infortuni? Come stanno Mkhitaryan e Under? “Under ha iniziato ad allenarsi e anche Miki in campo e prossimamente credo che saranno pronti. Esistono dati oggettivi: è impossibile raggiungere il livello di crescita con così tante assenze. Con la Samp la squadra non ha fatto bene a differenza di ciò che si è fatto col Cagliari dove si era stati offensivi e si erano create 12 occasioni da gol. Detto questo è impossibile con così tanti assenti poter raggiungere un livello che io auspicavo, è impossibile mantenere stabilità nell’undici iniziale con tutti giocatori importanti che vengono a mancare. Nessuna squadra di fronte a così tante assenze può raggiungere il livello desiderato. Non sono scuse, non sono il tipo, è la realtà, anche facile da capire”.
La preoccupa l’aggressività del Borussia? E’ simile all’Atalanta…
“Si tratta di due squadre diverse. Domani giochiamo contro una squadra fortissima, la capolista della Bundesliga con un modo diverso di giocare rispetto all’Atalanta. Mi aspetto una partita difficile”.
MANCINI Come valuti il tuo percorso con la Roma? “Il mio percorso è partito in sordina, devo capire ancora tante cose che mi chiede il mister, abituarmi a giocare con i compagni ma sono contento”.
I tanti infortuni? “Durante le partite non siamo condizionati, ci sono stati infortuni sfortunati dovuti a botte, al primo colpo ci facciamo male”.
Inconsciamente vi tirate indietro nei contrasti? “No, non è che possiamo romperci da soli. Giochiamo libero, se poi uno prende delle botte che procurano fratture non possiamo farci niente”.
Eventuale difesa a 3? “Con Gasperini ho imparato dei concetti mentre qui ne sto imparando altri con la difesa a 4 e mi sto trovando bene. Noi dobbiamo scendere in campo per vincere la partita di domani”.
Roma bene in difesa e un po’ di meno in attacco… “All’inizio eravamo in difficoltà perché siamo un gruppo nuovo, se guardiamo le partite ci sono 11 giocatori che ripiegano e ci aiutiamo tutti a fare la fase difensiva. Per la fase offensiva dobbiamo essere bravi noi a far partire l’azione e così miglioreremo anche sotto quell’aspetto”.
Cosa hai imparato con Fonseca? “Il gioco di Gasperini è un gioco che fanno in pochi, è uomo contro uomo, ci sono delle scalate ben precise e ti focalizzi solo sull’uomo. Con Fonseca ho imparato a marcare a zona, quando si gioca contro grandi attaccanti non si può fare uomo contro uomo per 90′, in questo posso dire che sono migliorato così come nell’uno contro uno, se continuerò a seguire Fonseca e i miei compagni di reparto potrò migliorare ancora di più”.
Come ti senti? Le tante urla? “Mi sento bene, con la Sampdoria mi toccavo l’adduttore ma è stata una cosa istintiva. Il mister mi aiuta e mi ha fatto capire che un difensore da dietro deve parlare perché deve vedere come la squadra si muove e lo sto facendo per aiutare la squadra”.
FONTE: Redazione Tuttoasroma – R. Moilinari