Oggi a Piazza Testaccio, dalle ore 18.00, sarà festeggiato, per i suoi 50 anni di vita, il Roma Club Testaccio. Saranno molti i personaggi del mondo dello sport e non solo, ex giocatori che “affolleranno” la piazza da Di Biagio a Candela, da Graziani a Pruzzo e cosi via. Nella prima serata, verso le 21.00, saranno presenti anche il Vice Presidente Mauro Baldissoni, il CEO Guido Fienga, il Team Manager Morgan De Sanctis, e un giocatore che sarà presentato nel momento stesso all’arrivo.
21.30 – Interviene Fienga: “Un saluto da parte della società. Ci tenevamo ad esserci e salutarvi perché questa è una festa troppo importante per tutti noi. Tutto quello che facciamo lo facciamo anche e soprattutto per guadagnarci il vostro orgoglio. Non è sempre facile ma vi assicuro che ce la stiamo mettendo tutta. I primo a soffrire la frustrazione di non vedervi contenti siamo noi. Negli ultimi anni solo una notte vi abbiamo visto orgogliosi di quello che abbiamo fatto, quella partita con il Barcellona, ma una notte è poco anche per noi. Desideriamo quanto prima tornare a vincere qualcosa, non possiamo promettervelo ma vi possiamo promettere tutto il nostro impegno che è massimo, anche nel riconoscere gli errori quando li facciamo, ripartire e avere il coraggio di cambiare per fare quello che stiamo facendo anche quest’anno. Lavorare il più possibile, mettendocela tutta, con grandissimo impegno”
A chi è sorta per prima l’idea di Paulo Fonseca? Come avete concentrato i vostri sforzi per arrivare al tecnico lusitano? “L’idea sorge alla Roma e in quel momento la Roma era guidata da me e quindi la responsabilità di quella scelta è per forza iscritta a me. Questo è il momento in cui la Roma viene prima di tutto, per questioni anagrafiche, per scelte che ci hanno visto contrapporci, non abbiamo gli eroi ma il club prima di tutto, quindi non personalizziamo la scelta. Non è la Roma di De Sanctis, di Fonseca, di Fienga ma è la Roma di tutti noi. La scelta di Fonseca è stata una scelta condivisa fra tutti e se lo volete sapere il primo che ci ha parlato sono stato io, ma non per questo è la scelta di Fienga, ma è la scelta della Roma. Speriamo che sia una scelta che ci renda contenti e che ci porti tante soddisfazioni”.
Su Pallotta… “Jim è una persona che sta dando tu se stessa per la Roma. Recentemente gli abbiamo chiesto anche un aumento di capitale che significa compensare con i fondi propri quello che serve per far ripartire la società ed è stato approvato. Ho un contatto assiduo e quotidiano con lui tanto è vero che se parlate con Jim vi può dire qualsiasi cosa su quello che succede. Il fatto che non venga qui dipende sia dalla sua vita che da una serie di scelte. Nell’ultimo periodo non ha ricevuto tutto questo calore. Può succedere che non la pensiamo uguale come il caso di Daniele De Rossi che è stato il caso più violento di disaccordo: è stata una scelta della società di cui mi intesto anche la responsabilità, ma lo stiamo facendo solo e soltanto per il futuro della Roma, tanto è vero che continuiamo a investire nella Roma senza togliere un euro dalla Roma. Possiamo sindacare se i soldi sono stati spesi male, ma li abbiamo spesi, anzi ne stiamo spendendo tanti. Jim tiene alla Roma, soffre per la Roma anche più di me, forse perché la vede da fuori come un figlio che non rende e il papà soffre. Vorrei che stesse di più a Roma e credo che verrà. Alla fine ci piace far vedere i fatti… purtroppo ancora non sono i trofei, ma ritengo che stiamo ripartendo facendo delle cose buone. Ci interessa solo vincere e speriamo di riuscirci. Non è una promessa, è uno stato d’animo: se non vinciamo non siamo soddisfatti. Lo dico pure a voi: se vinciamo 3-4 partite e siamo contenti, non esaltiamoci perché o vinciamo veramente alla fine o non abbiamo fatto niente”.
Interviene anche Morgan De Sanctis: “Ci tenevo a salutare tutti. Sei anni fa ho avuto il grande privilegio di entrare a far parte nella famiglia giallorossa. Quell’estate si veniva da una partita sfortunata che ha segnato negativamente la storia della Roma, mi auguro di poter essere testimone da dirigente giallorosso della rivincita di quella partita. In quell’estate non c’erano umori altissimi. Il popolo giallorosso ha dovuto subire delle grandi delusioni ma si è sempre saputo rialzare. Ricordo bene la prima volta che ho avuto il contatto diretto con il pubblico all’Olimpico ed era dopo quel 26 maggio e ho percepito la voglia di rivalsa e di combattere dei tifosi romanisti. In un certo senso, l’ultima estate è stata piena di cose particolari per la storia della Roma. Come successo allora con società, giocatori, squadra e tifosi eravamo ripartiti forti e l’auspicio adesso è che questo nuovo ciclo possa portare dei grandi risultati alla Roma. Io me lo auguro, come ho fatto sei anni fa da calciatore, cercherò di dare il massimo contributo da dirigente”.
21.15 – Anche Giuseppe Giannini in collegamento con Roberto Molinari da Piazza Testaccio:
“E’ bello incontrare i vecchi compagni, ricordare quanto abbiamo vissuto insieme, tante storie. Una bella iniziativa con tante persone, in una piazza da sempre simbolo del tifo della Roma. ”
20.55 – In collegamento telefonico con Centro Suono Calcio Paolo Faccini e Massimiliano Cappioli, questo il suo intervento: Partiamo da Cagliari tanti anni fa segnai il primo gol della Roma dello scudetto e domenica la Roma giocherà contro il Cagliari, sarà una partita difficile, ho visto la partita contro il Verona, tanta intensità, buoni giocatori, ha riportato Nainggolan e sicuramente faranno una buona partita, la Roma vista ieri non mi è piaciuta. Speriamo che domenica torni la squadra propositiva vista nelle scorse partite. La Roma riparte per l’ennesima volta, con un nuovo ds, un nuovo allenatore e avrà bisogno di tempo. C’è un grande leader come Dzeko e speriamo la squadra lo segua.
La Roma può arrivare quarta? “In questo momento mi sembra dura ma speriamo”
Una battuta anche con Massimiliano Cappioli: Massimiliano, il derby vinto 3-0 il ricordo più bello“Ricordo con piacere il derby vinto 3-0, un sogno della vita, cosa dire…daje Roma daje.”
Dove deve migliorare la Roma per arrivare quarta? “Bisogna sistemare la difesa, la squadra è ancora un cantiere aperto e il mister ha pochi giocatori visto che molti sono infortunati”
Un’inziativa bella per riunire un club storico di Roma “Certo, sono sorpreso anche io, sarei dovuto partire ma sono voluto essere presente e il pubblico ha risposto”
20.35 – Arrivati sulle botticelle Giannini, Chierico, Oddi, Tovalieri, Bacci e Peccenini
19.30 – Piero Torri de “Il Romanista” con il direttore di Tutto AS Roma Roberto Molinari
18.45 – Il Presidente del Club Leonardo Starace ai nostri microfoni
18.35 – Vincent Candela ai microfoni di Tuttoasroma
18.18 – Arrivano Aldair, Di Biagio e Candela
18.00 – Inizio della serata. Ha preso la.parola il Presidente Leonardo Starace che ha omaggiato il.primo Presidente Sergio Rosi.
FONTE: Redazione Tuttoasroma – da Piazza Testaccio Roberto Molinari