Pareggio interno per la Roma di Fonseca nella cornice dell’Olimpico contro il Cagliari di Maran. I giallorossi in piena emergenza di trequartisti si affidano al tridente Zaniolo, Veretout e Kluivert alle spalle di Dzeko. In difesa rientrano Mancini e Spinazzola al posto di Fazio e dell’influenzato Florenzi.
Come nelle ultime partite, i protagonisti assoluti sono stati l’arbitro Massa e ancora una volta gli infortuni. A essere “colpiti” stavolta sono Diawara e Dzeko. Il centrocampista ha subito, dopo un duro scontro di gioco, la lesione al menisco del ginocchio destro, mentre il numero 9 bosniaco ha riportato una duplice frattura allo zigomo destro. Entrambi i calciatori sono stati operati in mattinata a Villa Stuart e per i due ci si aspetta un mese di convalescenza prima di poter tornare a disposizione dell’allenatore portoghese.
Registrati gli ennesimi due infortuni, l’altro protagonista della gara è stato l’arbitro Massa. Il fischietto di Imperia non è stato all’altezza della situazione e in più occasioni ha commesso diversi errori di valutazione che hanno reso la partita a tratti nervosa e con interventi molto duri.
La rabbia giallorossa esplode nel finale quando l’arbitro decide di annullare il gol di Kalinic per un fallo dello stesso su Pisacane senza andare, peraltro, a consultare il VAR che probabilmente gli uomini tecnologici, lassù sulle tribune dell’Olimpico, in alto in alto, hanno comunicato, tramite auricolare, la condotta fallosa dell’attaccante.
Al fischio finale l’allenatore Fonseca e il preparatore Romano si sono scagliati con veemenza nei confronti del direttore di gara ed entrambi sono stati espulsi dall’arbitro. Il tecnico per doppio cartellino giallo, mentre il collaboratore del mister è stato espulso per aver rivolto applausi di scherno verso la terna arbitrale.
Il risultato sul campo è stato di 1-1 frutto del gol su rigore di Joao Pedro per il fallo di mano di Mancini in area. La Roma trova il pari nella ripresa grazie all’autorete di Ceppitelli, ma nonostante questo la squadra di Fonseca è sembrata compatta, non ha rischiato pressoché nulla e ha prodotto diverse azioni da gol. Sicuramente un passo in avanti rispetto alla gara di Europa League, in cui la Roma è sembrata quasi assente per larghi tratti senza mai mettere seriamente in difficoltà gli austriaci.
Bocciatura probabilmente definitiva per Pastore che anche nella girandola dei cambi non ha trovato posto; Fonseca gli ha preferito inizialmente Veretout e a partita in corso Kalinic. Durante la sosta , l’allenatore portoghese potrà lavorare sperando di recuperare qualche infortunato per presentarsi quasi al completo il 20 al rientro dalla sosta contro la Sampdoria.
FONTE: Redazione Tuttoasroma – Valerio Cucci