Dopo la vittoria con la Fiorentina, come state vivendo questa sosta? Avreste preferito continuare a giocare?
“Sicuramente è stato bello vincere contro la Fiorentina, gli allenamenti successivi alla partita sono stati più divertenti ed è piacevole continuare a vivere questo momento. Sarebbe quindi stato bello continuare a giocare ma, anche se l’abbiamo vinta, la partita con la Fiorentina non è stata perfetta; abbiamo tante cose da migliorare e penso che queste tre settimane ci sono servite per essere più forti già dalla prossima partita contro l’Empoli, abbiamo avuto tempo per lavorare sulle cose che non hanno funzionato bene”.
Quanto può essere importante la vittoria contro la Fiorentina per il prosieguo della stagione? “Sicuramente è importante. La Fiorentina è una grande squadra, ha fatto bene nelle ultime stagioni. Sappiamo che è una squadra da vertice della classifica, anche noi vogliamo essere sullo stesso livello e per farlo dobbiamo vincere contro le squadre che occupano i primi posti; per questo la vittoria è stata importantissima”.
Cosa ti chiede coach Bavagnoli e come ti stai trovando con i suoi schemi? “La coach chiede a me quello che chiede a tutte le mie compagne: dobbiamo essere professionali, lavorare tanto e mettere la squadra al primo posto. La coach vuole giocare un calcio molto tecnico e offensivo, con il possesso palla; tutto questo rientra nelle mie caratteristiche, sono molto entusiasta”.
Con quale calciatrice hai legato maggiormente in questo primo periodo? “Il nostro è un bellissimo gruppo, tutte le ragazze sono fantastiche ed è stato semplice entrare in sintonia con la squadra. Ho legato con tante compagne ma se ne devo scegliere una dico Andrine. Siamo tutte e due scandinave, lei norvegese io danese, veniamo da paesi con culture e lingue simili, parliamo spesso del cibo di casa nostra; insomma, è piacevole avere delle cose in comune”.
Dove può arrivare secondo te la Roma? Quali sono i vostri obiettivi? “Siamo assolutamente un’ottima squadra, abbiamo la possibilità di fare cose fantastiche, tutto dipende da noi. L’obiettivo è competere per la Champions League e la testa della classifica. È per questo che cerchiamo di vincere ogni singola partita e penso che tutto ciò possa essere possibile se lavoriamo sodo”.
Per un attaccante il gol è sempre un aspetto fondamentale. Cosa faresti per festeggiare il primo gol con la maglia della Roma? “È una buona domanda. Sicuramente festeggerei con le mie compagne ma penso che dovrò preparare qualcosa di speciale per il mio primo gol”.
In Danimarca hai giocato tanto e vinto tanto, in più hai giocato anche in Champions League. Cosa credi di poter dare alla Roma e cosa può aggiungerti a livello personale l’esperienza in Italia? “Lottare per il titolo e giocare la Champions League ti trasmettono quell’esperienza che poi ritrovi nelle partite. Spero di poter utilizzare tutto questo per aiutare la squadra a giocare sempre meglio. L’esperienza a Roma può aiutarmi a migliorare, è un passo in avanti rispetto a quello che ho fatto in Danimarca, spero che mi farà crescere”.
Dopo queste prime due giornate, che idea ti sei fatta del calcio femminile in Italia? “Dopo due partite ufficiali e qualche amichevole estiva ho capito che il calcio italiano è molto tecnico, offensivo, tutte le squadre vogliono giocare un bel calcio, ed è quello che vogliamo fare anche noi. Probabilmente questa è la differenza più grande rispetto alla Danimarca. Qui l’aspetto tecnico è molto importante e questo rende il campionato più interessante rispetto a quello danese”.
Dopo un passato nelle giovanili della Nazionale danese, sei stata convocata dalla Nazionale maggiore quest’anno a marzo. (due apparizioni in amichevole con Scozia e Cina). La Roma può essere determinante per conquistare stabilmente la Nazionale? “Penso che andare a giocare in un nuovo campionato e in una squadra importante come la Roma sia per me una nuova sfida. È un ambiente perfetto per migliorare come giocatrice, e per cercare di avere qualche occasione in più con la mia nazionale visto che è uno dei miei obiettivi personali perché è sempre un onore giocare per il tuo paese. Spero possa succedere”.
FONTE: Roma Radio