Mano leggera del giudice sportivo: due giornate di squalifica a Paulo Fonseca e multa di 15 mila euro alla Roma, per aver consentito l’ingresso sul campo del collaboratore del tecnico, Nuno Romano, non tesserato con il club.
Nelle motivazioni del giudice Gerardo Mastrandrea arrivata a seguito delle proteste contro l’arbitro Massa, al termine della gara col Cagliari, si legge che “dopo la notifica del provvedimento di espulsione, Fonseca si è avvicinato all’arbitro con fare minaccioso e aggressivo, urlando diverse volte una frase irrispettosa”.
Da Trigoria fanno sapere di voler presentare ricorso, ritenendo non particolarmente “irrispettosa” la frase pronunciata dal mister portoghese, che, in inglese, ha ripetuto «è una vergogna».
Diversa la posizione di Nuno Romano, il preparatore atletico che Fonseca ha portato con sé nella capitale, la cui reazione costa un’ammenda alla Roma, a titolo di responsabilità oggettiva, “per aver consentito l’ingresso nel recinto di gioco a un preparatore non tesserato, che applaudiva ironicamente iò direttore di gara, a cui si era avvicinato con atteggiamento aggressivo”.
Romano non può al momento essere tesserato perché non ha fatto il corso a Coverciano, necessario per esercitare la professione in Italia, e neppure uno riconosciuto dall’Uefa. Resta ai margini, con Maurizio Fanchini iscritto nelle liste come preparatore ufficiale del club. Confermato che non verrà aperto alcun fascicolo dal procuratore federale, Giuseppe Pecoraro, per le frasi rilasciate da Petrachi e Pallotta nei confronti dell’arbitraggio di Massa.
Gli strascichi velenosi della gara col Cagliari faticano a dissolversi, complice la sosta per he nazionali. Il post partita contro i sardi ha avuto una coda pesante anche nel sottopassaggio con un battibecco tra Kolarov e Luca Pellegrini. Il ragazzo, passato dalla Roma alla Juve nell’ambito dell’operazione Spinazzola, e poi girato in prestito al Cagliari, avrebbe provocato i suoi ex compagni, accendendo ulteriormente gli animi.
In questo quadro amaro, Fonseca spera di recuperare, anche psicologicamente, Edin Dzeko, uscito ieri da Villa Stuart dopo il doppio intervento allo zigomo. Non sono tanto i tempi medici della guarigione a preoccupare (un mesetto circa), quanto il condizionamento che l’attaccante potrebbe avere nel giocare con una placca inserita nel viso.
FONTE: La Repubblica – F. Ferrazza