Domenica al centro dell’attacco della Roma ci sarà Nikola Kalinic. Sostituire Dzeko non sarà facile, per quel che «pesa» Edin nel gioco di Fonseca e perché il bosniaco si è sempre dimostrato assolutamente prioritario nel sistema di gioco del portoghese. Senza pensare, ad esempio, che in questo primo scorcio di campionato Edin è il giocatore che ha tirato di più in porta.
Ecco, con Kalinic molto probabilmente sarà una Roma diversa, perché il croato è abituato a giostrare in modo diverso al centro dell’attacco rispetto al bosniaco. Quel che conta, però, è che Kalinic sia riuscito finalmente a trovare una condizione fisica adeguata. Arrivato in netto ritardo di condizione, nelle sue prime apparizioni in maglia giallorossa ha denotato soprattutto un deficit da questo punto di vista.
All’attaccante croato mancava la necessaria brillantezza fisica e, di conseguenza, anche la lucidità mentale. È stato lampante nella sua prima uscita in giallorosso, contro l’Istanbul Basaksehir. Poi è andata un pochino meglio, ma l’impressione è che la forma migliore per il croato debba ancora arrivare.
FONTE: La Gazzetta dello Sport