Florian Neuhaus sta collezionando consensi in tutta la Germania. Sono 40 le sue presenze in Bundesliga (tutte con il Borussia Mönchengladbach), 17 quelle con la Under 21 tedesca che la scorsa estate ha portato fino alla finale degli Europei.
«Da quando sono al Gladbach mi hanno dato molto spazio – ha spiegato –. Questo club è l’ideale per crescere». Può farlo ancora molto. «Voglio diventare un leader, voglio avere più responsabilità possibile – ha ammesso –. Sogno di arrivare in nazionale, ma devo fare un passo dopo l’altro. E ora sono concentrato al 100 per cento sul Borussia». Lui il talento più promettente fra i tanti che ha in rosa il Gladbach. Lui quello che può arrivare più lontano. «Non vedo l’ora di affrontare la Roma giovedì – racconta –. Sono proprio queste le partite che fanno crescere e che permettono di fare esperienza».
Per il Borussia è una gara da dentro o fuori? «Sappiamo di essere sotto pressione in Europa League, dove abbiamo raccolto solo un punto in due partite, ma sappiamo anche di avere qualità, altrimenti non saremmo primi in Bundesliga. Dobbiamo cominciare a vincere anche in campo internazionale, e questo sarà il nostro obiettivo nella gara con la Roma. Per noi sarà una sfida ricca di significato».
Cosa teme della Roma? «Non è più la squadra che arrivò in semifinale di Champions League, ma hanno comunque ottimi giocatori. Penso a Dzeko che in Germania ha lasciato un’impronta. Dovremo essere preparati, sarà una partita di alto livello. Solo una cosa mi dispiace…».
Quale? «Che non ci sia De Rossi, giocatore meraviglioso. Mi sarebbe piaciuto giocarci contro».
FONTE: La Gazzetta dello Sport