La sconfitta contro l’Atalanta è stata una brutta botta per Spalletti. Ha visto e rivisto la partita di Bergamo, analizzando gli errori commessi, quello che era stato fatto di buono nel primo tempo. E ieri ha rivisto le immagini della gara con i giocatori, alla ripresa degli allenamenti a Trigoria. Il tecnico si è soffermato sull’atteggiamento sbagliato della squadra nel secondo tempo, quando a lungo non è riuscita a superare la metà campo. La riunione la fa sempre il giorno dopo le partite, sia in caso di vittoria che in caso di sconfitta. Spalletti è stato severo, ma non ha calcato troppo la mano. La sua preoccupazione ora è quella di preparare bene il derby, in programma tra dodici giorni, con la Lazio arrivata a un solo punto dalla Roma.
Vuole tenere compatto lo spogliatoio, dopo alcuni episodi di tensione che sono emersi dalla partita contro l’Atalanta. Anche con Manolas, con il quale aveva urlato spesso durante l’incontro. Tra i due c’è un rapporto molto vivace e può capitare che si mandino a quel paese nei momenti concitati delle partite. Spalletti domani in conferenza stampa proverà a difendere la squadra alla vigilia dell’impegno di Europa League, ma ieri è stato severo, ha chiesto più professionalità, in particolare ad alcuni brasiliani in rosa. Bruno Peres, vittima con la sua auto di un incidente stradale qualche giorno fa alle cinque di mattina, continua ad essere visto in un locale dalle parti di Villa Borghese. Ma il tecnico sa che il primo ad essere dispiaciuto di quanto è accaduto è proprio l’ex granata. Spalletti ha parlato nuovamente di personalità, di qualità che non può andare dispersa. Sono stati analizzati aspetti tecnico tattici.
OBIETTIVO DERBY – Saranno importanti i prossimi giorni di lavoro per capire come reagirà la squadra dopo la sconfitta di Bergamo che ridimensiona inevitabilmente i programmi. Ma Spalletti sente che la squadra è con lui e non vuole rovinare l’atmosfera che accompagnerà la squadra verso il derby. Intanto il tecnico sta per recuperare due giocatori importanti. Sembra finito il calvario per Thomas Vermaelen. Il difensore belga da oggi tornerà ad allenarsi con il resto del gruppo a Trigoria. Vermaelen, assente dalla gara a Cagliari dello scorso agosto alla seconda giornata, sembra aver superato la pubalgia che lo ha tenuto lontano dal campo per mesi. Il difensore potrebbe essere convocato per la partita di domenica contro il Pescara.
Mario Rui invece sabato giocherà con la Primavera contro il Bologna. La convocazione per lui potrebbe arrivare per il derby. Intervistato da un portale bosniaco, Spalletti ha parlato di Dzeko e Pjanic. «Se un allenatore potesse creare al computer il prototipo di un attaccante, lo farebbe identico a Dzeko. E’ perfetto: forte, alto, veloce per la sua taglia, combattivo, aggressivo e dotato di buona tecnica. Tuttavia manca ancora di cattiveria in fase realizzativa e deve dimostrare queste caratteristiche in campo. Ha tutto per far bene, ma a volte non mostra le sue doti. Edin è una grande persona, un uomo buono. Ha un alto valore umano». Ha invece liquidato Pjanic con poche parole: «La mia squadra è migliore di Pjanic, tutta, compresi i magazzinieri. Non sono arrabbiato con lui, ma sono l’allenatore della Roma e tutti quelli che giocano con la Roma sono migliori di lui. Pjanic è un top player, un campione, ma ora gioca per un’altra squadra e, per me, i miei giocatori sono i migliori del mondo».