Zaniolo che si tappa le orecchie, dopo il gol in Coppa, è un’immagine forte: un graffio, una protesta sorda e muta. Il significato è stato attribuito ad una frase di Capello in tv. Esposito buono -Zaniolo cattivo: troppo facile, scontato, se il principale talento giallorosso non fosse stato trattato bruscamente anche a Trigoria.
Prima dell’emergenza infortuni, abbiamo assistito ad un balletto su Nicolò: dentro, fuori, a mezzo tempo, carattere difficile, troppe ammonizioni e via diminuendone la qualità. Perché? Facile il sospetto: è la prossima vittima sacrificale delle plusvalenze? Di certo,un desiderio bianconero rischia di diventare un ordine per gli attuali dirigenti della Roma.
Dobbiamo tapparci le orecchie anche noi, per non sentire giustificazioni e banalità sulla sfortuna che ci perseguita. Ma non possiamo chiudere gli occhi. La Roma malinconica di Genova è figlia di questa dirigenza, di questa gestione e ci preoccupa, perché potrebbe ancora peggiorare.
La Samp di Ranieri cercava il punto e l’ha trovato, anche il Milan di Pioli cerca un risultato oggi. E la Roma deve ancora di più vincere. Gol annullati, rigori inventati: tutto vero, ma i pareggi sono una condanna alla mediocrità.
FONTE: Il Messaggero – P. Liguori