Il grande merito di Paulo Fonseca non è solo aver riportato la Roma in piena lotta nella zona Champions ma soprattutto di aver effettuato il «restauro» totale di in un ambiente a serio rischio di deriva. I punti di forza del tecnico portoghese possono essere sintetizzati così: il gioco, la mentalità e il recupero di giocatori che sembravano persi alla causa giallorossa.
La copertura garantita da Mancini ha fatto riscoprire Pastore trequartista. Ora la Roma gioca un calcio spettacolare e equilibrato. In più dopo lo sconcertante 0-0 contro la Samp, la squadra è stata tenuta a rapporto da Fonseca (che a Marassi era in tribuna, squalificato) e dal d.s. Petrachi: «Abbiamo convenuto che senza la giusta ambizione non si potesse andare da nessuna parte».
La Roma è ripartita proprio dalla partita più deludente, che in fondo è stata un’esperienza positiva. Hanno aiutato anche i leader come Dzeko, Kolarov e Smalling, per il quale si sta cercando un accordo con il Manchester United per un riscatto immediato da 15 milioni compresi i bonus.
FONTE: Il Corriere della Sera