Cinquanta presenze e 11 gol con la maglia della Roma ad appena vent’anni. Zaniolo sta confermando quanto di buono aveva fatto vedere nella sua prima stagione in giallorosso, ma, nonostante quattro reti nelle ultime quattro partite, mantiene i piedi ben saldi a terra: «Non direi che sono un giocatore affermato, devo continuare così, lavorare in campo per affermarmi in futuro».
Il numero 22, che ha ormai conquistato un posto da titolare fisso e sarà probabilmente tra i convocati dell’Italia per Euro2020, non si lascia lusingare da chi vuole consegnargli la maglia numero 10, quella indossata da Totti per lungo tempo: «Non ci penserei neanche, non proverei nemmeno a dire di sì. È – ha dichiarato al sito della Uefa – una forma di rispetto verso il capitano. Essere accostato a lui è una grandissima emozione per qualsiasi giovane. Però devo dire che io sono Nicolò Zaniolo, devo migliorare e tanto. Di Totti ce n’è uno, io devo continuare su questa strada».
Nel suo discorso da calciatore maturo e navigato non vengono persi di vista gli obiettivi di squadra: «Questa può essere la stagione giusta per vincere. Le vittorie si costruiscono non in un giorno, ma in anni. Abbiamo tutto per poter dire la nostra. La Roma è cambiata molto, ma penso sia cambiata in positivo perché siamo un gruppo giovane con al fianco giocatori più esperti e forti, che aiutano i più giovani. È il giusto mix per fare una grande stagione. Adesso – ha concluso Zaniolo – tocca a noi giocare bene per risollevare la Roma e portarla nei posti in cui merita».
FONTE: Il Tempo – F. Biafora