Che partita si aspetta?
«Difficile. All’Olimpico per 25′ siamo andati davvero forte, ma siamo stati sfortunati come in occasione della traversa. Dopo il gol di Zaniolo la Roma si è abbassata e abbiamo faticato, ma il pareggio è giusto».
Anche se con il rigore regalato nel finale… «Non ne ricordo uno simile, non c’era proprio, abbiamo avuto molta fortuna. Per me fra l’altro le partite con la Roma emotivamente sono particolari…»
Per quale motivo? «Un mio caro amico, Davide, è tifoso giallorosso sfegatato. Era allo stadio Olimpico insieme a mio fratello Pascal, ci sarà anche stavolta. Ci conosciamo da anni, prima della gara d’andata mi ha detto che la Roma non stava benissimo, ora so che le stanno vincendo tutte. Lui è fedele, mi aggiorna sempre sui risultati»
Chi teme della Roma? «Dzeko, era fortissimo già in Bundesliga. ora per me è fra i migliori attaccanti al mondo. Noi però siamo in forma, siamo uniti, giochiamo di squadra. Ma, nonostante il nostro primato, non parlatemi di titolo in Bundesliga: è ancora troppo presto, può succedere di tutto. Facciamo ancora in tempo a scivolare all’ottavo posto».
FONTE: La Gazzetta dello Sport