La straordinaria «collaborazione» sottotraccia che il commissario tecnico della Nazionale sta offrendo da oltre un anno alla Roma, varrebbe un premio come consulenza. Nel 2018 ha scoperto – e quindi valorizzato – prima di tutti il talento di Nicolò Zaniolo, convocandolo in Nazionale prima ancora che esordisse tra i «grandi»; di fatto, facendo capire a Trigoria quale gioiello si fossero messi in casa, grazie anche al lavoro di Di Francesco. Ma non basta.
È noto come nel gennaio scorso il d.s. Monchi fosse stato ad un passo dall’acquistare Gianluca Mancini. Poi le questioni finanziarie hanno consigliato di aspettare l’estate, ma qualche perplessità a Trigoria ancora restava. A quel punto, a rompere gli indugi è stato lo stesso Paulo Fonseca – a cui il giocatore piaceva – facendo una telefonata a quello che a suo parere poteva essere la persona giusta per un consiglio.
Di chi si trattava? Ma di Roberto Mancini, naturalmente. E il c.t., che già lo aveva inserito nel gruppo della Nazionale utilizzandolo sia da centrale che da terzino, non ha fatto altro che confermare quanto di buono il portoghese avesse già intuito sul giocatore. «È uno da Roma», è stato il messaggio chiaro.
FONTE: La Gazzetta dello Sport