Gettata via la maschera, è rimasto il supereroe. Quello che rassicura i compagni già con la forza della presenza, incute timore negli avversari e manda in visibilio le folle con i suoi gol. Contro chiunque. Nei suoi quattro anni (e un pezzetto) di Roma a Edin Dzeko è riuscito di punire tutte le squadre affrontate in campionato. Tranne una: il Parma, che ha affrontato solamente due volte – entrambe nell’ultima stagione – e che oggi si ritroverà di fronte per cercare di cancellare il suo ultimo tabù italiano. Il bosniaco ha letteralmente sradicato dal proprio volto la protezione allo zigomo operato (che nei programmi avrebbe dovuto indossare fino all’imminente sosta) durante la sfida al Napoli della scorsa settimana.
Non ha però certo perso la voglia di continuare a inseguire primati. Le sue cifre con la maglia della Roma parlano da sole: 93 reti in 193 presenze, che fanno del club della Capitale quello con il quale ha giocato e segnato di più in carriera. Una sorta di patto di fedeltà più efficace di ogni promessa, pure mantenuta nel corso dell’ultima estate, dopo essere arrivato a un passo dall’addio. La direzione già indicata verso Milano non è più stata presa e le sue strade portano ancora tutte a Roma, definita più volte «casa» da Edin e dalla moglie Amra. (…)
FONTE: Il Romanista – F. Pastore