Gli insulti allo stadio, i cori contro per ferire lei e il figlio che gioca in campo. Francesca Costa, madre di Nicolò Zaniolo, ha parlato a Radio Capital del fenomeno sempre più frequente negli stadi di intonare cori contro di lei: “Gli insulti sessisti li vedo nella stessa misura dei cori razziali e di quelli territoriali. Alcuni tifosi mi mandano in posta privata le storie in diretta su Instagram, mi taggano e io le pubblico perché voglio denunciarla questa cosa. Gli insulti sessisti li vedo nella stessa misura di quelli razzisti e di discriminazione territoriale. Sono soprattutto uomini adulti quelli che stanno allo stadio – continua mamma Zaniolo -, ma chi mi scrive ha 14-15 anni e questi adolescenti mi scrivono le cose peggiori. Sono una mamma, e mi preoccupa che un tale atteggiamento potrà essere usato da loro in futuro contro la fidanzata o contro la moglie o qualsiasi personaggio femminile con cui avranno a che fare da grandi”.
I cori d’insulti nei confronti di Francesca Costa allo stadio non ha avuto lo stesso rilievo dato alle offese a Balotelli o i cori contro il Napoli da parte dei romanisti: “Durante Roma-Napoli ci sono stati cori spiacevoli verso la curva napoletana, io ero presente e ho fatto i complimenti a molti napoletani che hanno elogiato mio figlio – risponde -. Quindi nel calcio non ci sono solo cose brutte o tristi. Ma quando ti mandano questi messaggi è davvero brutto”. (…)
FONTE: Il Corriere dello Sport