Potrebbe durare poco l’avventura inglese di Moise Kean. Intorno al bomber azzurro, arrivato in estate dalla Juventus per 27,5 milioni di euro più bonus, girano parecchie voci: da una parte certe perplessità del club inglese, dall’altra i sondaggi di Roma e Sampdoria che lasciano ipotizzare un suo ritorno in Italia. Tra l’altro nella Roma c’è il suo amico Zaniolo, al quale ha chiesto informazioni.
Dal punto di vista dell’Everton, l’operazione è fattibile, ma probabilmente solo in prestito. L’attaccante fi nora ha disputato 11 partite con la maglia dei Toffees: nove in campionato, di cui due da titolare e due in Coppa di Lega, entrambe dall’inizio. Zero i gol fatti, prestazioni altalenanti come del resto è prevedibile vista l’età (compirà vent’anni solo a febbraio) e considerata la squadra, che fi nora ha deluso parecchio nella parte bassa della classifica.
Kean chiuso all’Everton Il tecnico Marco Silva ha la panchina che traballa e al momento preferisce puntare su giocatori più esperti che conoscono meglio il campionato inglese. Gente del calibro di Walcott, Richarlison, Tosun, Sigurdsson tanto per intenderci. Più Dom Calvert-Lewin, che a 22 anni è ancora giovane ma che è nato e cresciuta all’Everton. Si spiega così il fatto che l’ultima apparizione di Kean risale a fi ne ottobre, quando ha giocato il primo tempo della gara di Coppa di Lega contro il Watford, fi nita 2 a 0 per i Toff ees.
Secondo fonti vicine al club l’assenza e il minutaggio ridotto di Kean si spiega più così – per Silva non è il momento di svezzare un giovane, siamo in emergenza – che con questioni disciplinari, anche se è vero che l’ex Juve è stato multato ed escluso dall’ultima trasferta dopo essersi presentato in ritardo a una riunione tecnica. (…)
FONTE: Il Corriere dello Sport