«Se la palla l’abbiamo noi, gli altri non possono segnare». La Roma Primavera fa tesoro delle parole di Liedholm e batte il Cork nel rinnovato stadio Tre Fontane. Il muro di cemento, che il Barone fece costruire per far palleggiare i suoi giocatori all’inizio del ciclo del 2° scudetto, porta fortuna ai giallorossi (out Tumminello, infortunio al ginocchio) che passano ai playoff della Youth League dove affronteranno una delle seconde classificate della fase a gironi. Dopo 7’ Coffey para di piede un tiro di Keba, al 22’ ci prova pure Soleri che colpisce di testa la traversa. Il Cork prova a farsi avanti nella ripresa, con un destro di O’Riordan al 4’. Ma al 16 è la Roma a passare: su cross di Franchi è Keba a colpire di testa, raccogliere la respinta del portiere e siglare l’10. Traversa finale di Fernandes, ma la qualificazione dei giallorossi era già al sicuro con il 31 dell’andata.
LA FESTA – Non poteva esserci esordio migliore al Tre Fontane, la nuova casa della Primavera. «Una giornata da romanisti, ne siamo orgogliosi — dice il d.g. Mauro Baldissoni —. Da bambino venivo al Tre Fontane per seguire gli eroi di una Roma meravigliosa. L’obiettivo è utilizzare entrambe le tribune e avere tre mila persone sugli spalti. L’idea è quella di venirci ogni tanto anche con la prima squadra, per stare più vicini ai tifosi». Entusiasta anche il tecnico Alberto De Rossi: «Tornare qui e vincere è una bella emozione: dove c’è la scritta di Liedholm io facevo il muro».