Dopo il gol iniziale di Smalling, a chiudere sostanzialmente i conti è stata la perla di Gianluca Mancini. «Ma noi dobbiamo pensare a difendere e a non farli fare i gol, non a segnarli – dice nella pancia dell’Olimpico il centrale giallorosso– Stavolta l’abbiamo sbloccata noi, è andata bene così».
Anche perché Mancini al gol ci era già andato vicino altre volte e ieri quando ha segnato (sotto la Curva Sud) ha puntato dritto con gli occhi i tifosi. «Cercavo da tanto questo gol all’Olimpico, è stata un’emozione fortissima, che mi ricorderò per sempre. Volevo segnare davanti ai nostri tifosi, sentire il loro boato».
Ieri, tra l’altro, Mancini è tornato a giocare da difensore. Niente più centrocampo, niente più mediano. Almeno per ora. «Eravamo in emergenza, ho provato a dare il meglio di me, a dare una mano — chiude lui – Lì ci ho giocato da piccolino, ma come difensore mi sento piùamio agio». Ora occhi e mente a Istanbul.
FONTE: La Gazzetta dello Sport