«Dobbiamo toglierci il vizietto». Luciano Spalletti, alla vigilia del match contro il Viktoria Plzen (ore 21.05, diretta tv su Sky), lancia l’ennesimo avvertimento alla sua squadra. Passi falsi come quelli di Bergamo non sono più ammessi, soprattutto se la Roma vuole continuare a tenere vivi entrambi gli obiettivi che ha messo nel mirino ad inizio stagione: il campionato e l’Europa League. Vincendo questa sera, la formazione romanista conquisterebbe aritmeticamente il primo posto nel girone e l’accesso ai sedicesimi di finale, rendendo poco più di un’amichevole la trasferta in Romania dell’8 dicembre con l’Astra Giurgiu, tra il derby del 4 e la gara casalinga col Milan del 12. Niente più errori, però, per non complicarsi da soli la vita. «Voglio una reazione – le parole di Spalletti -, dopo la sconfitta contro l’Atalanta erano tutti dispiaciuti: servono lavoro e impegno perché a volte abbiamo ricadute che paghiamo a carissimo prezzo. Le insidie in una partita così ci sono sempre, ma dobbiamo qualificarci perché il tempo non ha retromarcia, e la squadra lo sa. La coppa per noi è un obiettivo importante come il campionato. Lo scudetto? Sono ancora convinto di poter ambire a quello che ho davanti, noi proveremo a vincere tutte le partite».
Fuori dalla lista dei convocati Francesco Totti, che non ha ancora recuperato del tutto dai fastidi che lo tengono fuori da prima della sosta, e Stephan El Shaarawy, che durante l’allenamento di rifinitura ha riportato un risentimento muscolare all’adduttore della coscia destra. La buona notizia è il ritorno di Thomas Vermaelen, assente dalla gara di Cagliari del 28 agosto, ma al massimo andrà in panchina. Saranno titolari, invece, Strootman (“Penso che possa giocare, ha bisogno di ritrovare la forma migliore”) e Nainggolan, anche lui in conferenza al fianco del tecnico e protagonista a Bergamo di un incomprensione con la panchina al momento della sostituzione. Episodio che è stato riportato da un cronista a bordo campo e che ha fatto arrabbiare sia il giocatore sia il tecnico: “C’è la volontà – le parole di Spalletti – di creare il doppio delle difficoltà raccontando bugie”. Immediata la replica di Mediaset, che ha chiesto «una pronta rettifica e un doveroso chiarimento».