C’è un proverbio turco che dice: «Non importa se hai sbagliato strada, torna indietro». Cengiz Under, che più turco non si può, stasera tornerà a casa sua e domani dovrebbe tornare titolare a 3 mesi di distanza proprio contro la sua squadra del cuore: l’Istanbul Basaksehir. Il club residenziale di Erdogan dove è esploso a soli 20 anni attirando le attenzioni della Roma che lo ha acquistò a sorpresa per oltre 13 milioni.
Ma il ritorno di Under a Istanbul, nella sfida che può valere il passaggio del girone d’Europa League, non sarà solo una rimpatriata sportiva. Lo scorso 11 ottobre, infatti, l’attaccante ha pensato (male) di postare un’esultanza in maglia romanista in cui faceva il saluto militare tanto caro ad Erdogan. E non ha twittato in un giorno qualunque, ma poche ore dopo l’invasione turca ai danni del popolo curdo in Siria. Il post ha fatto il giro d’Europa, catturato i like dei turchi e gli insulti di tantissimi tifosi.
Il momento storico del paese impone la massima sicurezza per i 600 tifosi romanisti che domani saranno scortati passo passo dalla polizia turca. Va detto che Under, al quale sarà riservata un’ovazione dai suoi ex tifosi e che potrebbe replicare l’esultanza in caso di gol, non è stato l’unico “europeo” a spalleggiare le folli scelte di Erdogan.
Politica a parte, sul campo le cose negli ultimi tempi non sono andate meglio. Under in quel periodo era ai box per l’ennesimo infortunio muscolare e ad oggi sono appena quattro le gare dal primo minuto in tutto il 2019, tre per più di un’ora (con Sassuolo, Genoa e Lazio) di cui solo una conclusa al 90’.
Nell’ultimo mese Fonseca (che lo ha bacchettato pubblicamente per il post infelice) lo ha fatto giocare appena 53 minuti anche a causa di un peso-forma negativo che ha convinto il club ad affidarsi a un nutrizionista. Domenica contro il Brescia (nei 25’ scarsi a disposizione), però, Cencio ha mostrato incoraggianti segnali di ripresa sfiorando pure due volte il gol dalla distanza.
Una crescita che dovrebbe convincere Fonseca a schierarlo titolare proprio contro la sua ex squadra. Al posto di Kluivert (apparso sottotono) o di Zaniolo che potrebbe essere spostato al centro. Scalpita pure Mkhitaryan che torna tra i convocati così come Pastore mentre Florenzi dovrebbe essere out per un affaticamento accusato contro il Brescia.
FONTE: Leggo – F. Balzani