Il cambio di proprietà si gioca sullo stadio. Ci sono tre società costituite ad hoc intorno al nuovo impianto che dovrebbe sorgere a Tor di Valle, sulle quali prosegue l’analisi della JpMorgan per conto di Dan Friedkin. La Stadio Tdv Spa, che controlla la progettazione e la realizzazione dell’impianto, la Tdv Real Estate, che si occuperà della commercializzazione del business park, e la Asr Retail Tdv, costituita circa un anno fa, nella quale confluiranno i terreni e le quote del progetto da acquistare da Parnasi, appena dal Campidoglio arriverà il via libera definitivo, secondo l’accordo siglato alla fine del 2018. Lo studio Chiomenti si sta occupando della due diligence sulle altre società della galassia Roma e l’analisi procede senza intoppi.
Roma, Friedkin piomba sul dossier stadio Ci vorrà ancora qualche giorno. Non tanti, entro metà dicembre Friedkin avrà in mano il quadro completo della situazione. La prossima settimana potranno esserci sviluppi importanti nella trattativa. Ci sono anche altri fondi che hanno presentato manifestazioni di interesse alla Goldman Sachs, ma non sono andati avanti come il magnate che commercializza la Toyota. Pallotta non vuole uscire completamente di scena, potrebbe restare come socio di minoranza ed è ancora convinto di poter portare a casa il progetto dello stadio di Tor di Valle: sarebbe per lui un grosso vantaggio nella trattativa finale per la cessione del club. Ma per il passaggio in aula della convenzione urbanistica bisognerà aspettare il nuovo anno. (…)
FONTE: Il Corriere dello Sport – G. D’Ubaldo