Ci ha creduto fino alla fine, Ivan Juric: «La nostra è stata una prestazione di valore, alla squadra c’è poco da rimproverare. Il risultato è stato deciso dagli episodi, per il resto non c’è nulla da dire, perché abbiamo giocato bene ed è stato così per tutto il corso della gara».
Per la prima volta in questo campionato l’Hellas ha preso tre gol in una partita. Juric riconosce, in questo senso, i meriti della Roma: «Hanno dei grandi giocatori, come li ha la Juventus. Con le grandi, però, abbiamo sempre offerto delle buone prestazioni, quella con cui abbiamo sofferto di più è stata l’Inter. Ci sono stati degli errori? Ci sta che sia così. Sull’ultimo gol che abbiamo preso eravamo sbilanciati, ma è normale».
Rivede le reti della Roma, il tecnico del Verona. Il primo, con Kluivert a scappare via e a beffare Silvestri con un tiro che fa passare il pallone sotto le gambe del portiere dell’Hellas. Il secondo, con il rigore trasformato da Perotti, dopo che Edin Dzeko era stato steso in maniera netta da Gunter. Il terzo, poi, quello del k.o., l’ha dettato la contingenza del momento, con i gialloblù che rincorrevano il 2-2: «Capita di sbagliare qualcosa, accade sempre, è naturale che sia così. Certo che stavolta tutto è andato nella direzione favorevole per la Roma, nel secondo tempo siamo sempre stati di là, a cercare il gol, che non è arrivato. E anche nel primo ci siamo proposti bene, loro hanno avuto dei lampi e hanno colpito».
FONTE: La Gazzetta dello Sport