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Ti sei divertito nel duello con Lautaro? “Si non vedevo l’ora di giocare questa partita. Usciamo soddisfatti”.
Ti caricano questi 1 contro 1 in campo aperto? “Si è bello giocare contro questi attaccanti perché ti aiuta a migliorare. Ho fatto qualche errore ma per fortuna c’era Spinazzola dietro che mi ha dato una mano”.
Qual è la dimensione della Roma? “Lottare per la Champions. Siamo un bel gruppo, allenati da un ottimo allenatore. Siamo forti, dobbiamo pensarlo ogni domenica, contro chiunque. Dobbiamo avere sempre questi atteggiamenti fino alla fine e provare ad arrivare in Champions”.
Non hai avuto problemi all’adattamento fuori dall’Atalanta… “Grazie delle parole. Come ho sempre detto sta nel capire velocemente le cose che ti chiede il mister. Non nascondo di aver avuto difficoltà all’inizio perché è stato un cambiamento radicale. Guardavo video, ho cercato di imparare velocemente perché non potevo perdere tempo. Grazie ai miei compagni di reparto e ai più esperti sono migliorato”.
Dov’è che ha lavorato maggiormente Fonseca? “Le prime partite di campionato il mister veniva da un campionato diverso e doveva adattare come noi. Il suo modo di difendere non è molto usato in Italia. IO giocavo con la difesa a 3, altri in modo diverso ma il mister ha capito le nostre esigenze. è uno che sa leggere benissimo le partite, le studia alla grande e ci prepara benissimo”.
I miglioramenti della squadra? “All’inizio abbiamo avuto difficoltà perché il mister veniva da un altro campionato, lui usa un modo di difendere che in Italia non si usa, usa molto le scalate. Io ero abituato alla difesa a 3, ma il mister ha capito le nostre esigenze e si è preoccupato della profondità e non eravamo messi bene in campo, sa leggere benissimo le partite, le prepara benissimo e ti aiuta molto”.
Le battute dei compagni? “Sì, mentre parlo. Spinazzola sta facendo la parte del gufo”.
FONTE: Sky
