Il fondatore Thomas, scomparso due anni fa, ha avviato l’impero, il figlio Dan lo ha reso quello che è oggi, l’erede Ryan è pronto a farsi carico della nuova avventura nella Roma. Ma chi sono e cosa fanno esattamente i Friedkin, già d’accordo con Pallotta per acquistare la maggioranza del club giallorosso per circa 550 milioni di euro al netto di debiti e aumento di capitale? Il gruppo è innanzitutto uno dei più grandi distributori indipendenti al mondo di Toyota, che serve più di 150 concessionari nei cinque stati del golfo americano. Ma negli anni il Friedkin Group, con un giro d’affari da oltre 9 miliardi di dollari, si è espanso tra intrattenimento, cinema e turismo.
Ha messo insieme una collezione di resort di lusso in Usa, Europa, Messico, Costa Rica, Caraibi e Isole FiJi. Poi c’è la Imperative Entertainment, uno studio di produzione con base a Santa Monica, che finanzia film, programmi televisivi e documentari. E qui c’è il primo legame con Roma: nel 2017 tra la Capitale, Tivoli e Bracciano sono state girate alcune scene di «Tutti i soldi del mondo» di Ridley Scott, film prodotto proprio da Friedkin. Sempre in quell’anno il Gruppo ha co-fondato 30WEST, che fornisce capitale e guida strategica per progetti creativi, l’anno dopo ha acquisito la maggioranza di NEON, società di marketing e distribuzione cinematografica.
Tra le grandi passioni di Dan, oltre al golf (è il proprietario di maggioranza di Congaree in Ridgeland (circolo a cui è iscritto anche Pallotta) ci sono gli aerei: è un abile pilota di velivoli militari d’epoca, oltre ad avere vari interessi nel settore. Inoltre ha avviato una serie di attività in Tanzania, dai safari di lusso all’impegno per preservare fauna e natura, e ha creato la «Fondazione Friedkin» per attività filantropiche e di beneficenza.
Dan, considerato da Forbes il 504°uomo più ricco al mondo con un patrimonio personale di 4.2 miliardi di dollari, si è laureato alla Georgetown University e ha conseguito un master in finanza alla Rice University. È nato a San Diego, ma vive con sua moglie Debra a Houston e ha quattro figli. Uno di questi, Ryan appunto, dovrebbe occuparsi in prima persona della Roma con un ruolo ai vertici del club. Il rampollo 30enne vive a Los Angeles, è direttore del Friedkin Group e produttore cinematografico. Si è laureato alla Southern Methodist University e ha lavorato anche nel settore del private equity ad Austin. Ora non vede l’ora di lanciarsi nel calcio.
FONTE: Il Tempo – F. Biafora