Alla vigilia della partita di Europa League contro il Wolfersberg, l’allenatore della Roma, Paulo Fonseca, ha rilasciato alcune dichiarazione supplementari oltre a quelle rilasciate in conferenza quest’oggi a pranzo:
La partita di Istanbul ha confermato che la Roma è una grande in Europa League, ma guai ad abbassare il livello di concentrazione. Era accaduto in Austria… “Domani è una partita molto importante per noi, è decisiva. Abbiamo vinto ad Istanbul ma per noi è troppo importante vincere domani. Il Wolfsberger è una squadra che ha vinto contro il Borussia M’Gladbach e ha fatto buone partite. Dobbiamo pensare che può essere difficile”.
La Roma è Dzeko-dipendente? “No, penso di no. Dzeko è un giocatore molto importante per noi, anche perché abbiamo cambiato poco i giocatori. L’idea e l’identità non è mai cambiata. Ma è importante dire che Dzeko è un giocatore molto importante per noi”.
Perde un po’ la pazienza quando le si fanno le domande su Florenzi… “No, non è vero. Io capisco le domande su Florenzi. Lui non ha nessun problema, è una questione di opzioni”.
L’ambiente romano è molto legato a lui… “Sì, lo so. Ma devo dire che nessuno è più importante della Roma. Paulo Fonseca, Petrachi o i giocatori nessuno è più importante della Roma. Dobbiamo lavorare per far vincere la Roma, questo è più importante”.
Ancelotti è stato esonerato a Napoli. Che riflessioni fa sulla precarietà del suo mestiere? “Noi come tutti dobbiamo avere sempre la valigia pronta. Comunque sono triste per Carlo, ho una grandissima ammirazione per Carlo, è un grandissimo allenatore e una grandissima persone. E’ triste ma questo è il calcio”.
FONTE: Sky Sport