Dopo settimane di trattative, favorite anche dall’intervento di terze parti in qualità di mediatori, frenano le trattative tra James Pallotta e Dan Friedkin per la cessione della Roma. Lo scoglio è quello della valutazione data al club, con l’uomo d’affari texano che non vorrebbe spingersi troppo in alto data anche l’offerta che avrebbe presentato, che prevede un’iniezione di liquidità nelle casse della Roma di circa 150 milioni.
Nella valutazione dell’asset pesano principalmente la quotazione in Borsa del club, i debiti della società, il già citato aumento di capitale da 150 milioni ed il progetto Stadio. Ed è proprio su quest’ultimo punto che si discostano richieste ed offerta: se per Pallotta lo stadio deve essere considerato parte integrante del ‘pacchetto Roma’, Friedkin ha qualche riserva sulla possibilità di gonfiare di molto la valutazione del club in virtù di uno stadio per cui non è stata nemmeno posata la prima pietra.
FONTE: Il Sole 24 ore