“Farò solo il meglio per la Roma, non mi importa cosa sia”. Sono queste le parole del presidente della Roma Pallotta riguardo la trattativa con Friedkin per la cessione del club. In questi anni di Roma il numero uno del club si è scottato con la burocrazia italiana per quanto riguarda lo stadio, e gli investitori alle sue spalle si sono rifiutati di versare i 130 milioni necessari per l’aumento di capitale.
Da qui la necessità di trovare un acquirente. Pallotta però non si guarda alle spalle: “Non ho bisogno di ringraziamenti o elogi, sono a mio agio perché ho lavorato duro per la Roma e la amo. Devo solo essere soddisfatto di aver fatto del mio meglio”. Non è detto sia un addio, ma può sembrarlo.
FONTE: La Repubblica