Sarà fondamentale la giornata di oggi per capire meglio se Chris Smalling riuscirà ad essere della partita venerdì sera al Franchi contro la Fiorentina di Montella. L’inglese ieri alla ripresa degli allenamenti della squadra dopo la vittoria in campionato sulla Spal ha lavorato individualmente, come negli ultimi giorni.
La distorsione al ginocchio sinistro (con lieve interessamento del legamento) che ha costretto il numero 6 romanista a saltare gli impegni con il Wolfsberger, in Europa League, e con la Spal, in campionato, sta migliorando e si tenterà di recuperarlo per la partita con i viola, nella quale la Roma sarà chiamata a consolidare il quarto posto e a non distanziarsi, o meglio, se possibile ad accorciare sul terzo posto.
Se oggi Smalling riuscirà a svolgere l’allenamento in gruppo sarà molto probabile almeno la convocazione per l’ultima trasferta dell’anno. Diversamente sarà difficile vederlo nella lista dei partenti per Firenze, anche se il precedente di Dzeko per Inter-Roma (unico allenamento della settimana quello della rifinitura del giorno prima) può lasciare aperta una porticina.
Fonseca, si sa, non è solito rischiare i suoi calciatori, ma a far pendere la bilancia dalla parte di una possibilità in più di assumere una decisione in tal senso sono due aspetti: il primo riguarda l’importanza del calciatore nell’economia della squadra, proprio come accaduto col bosniaco già in occasione di Sampdoria-Roma (dopo l’operazione allo zigomo) e di Inter-Roma (dopo lo stato febbrile); il secondo riguarda l’imminente sosta per le festività natalizie e di inizio anno, che lascerebbero poi un periodo di riposo ulteriore al calciatore. 8…9
FONTE: Il Romanista