Domenica sera, se scenderà in campo contro il Pescara (con la fascia da capitano al braccio), Daniele De Rossi taglierà un altro importante traguardo della sua carriera: la presenza numero 400 in serie A, tutte ovviamente collezionate indossando la maglia della Roma. Dopodomani saranno passati 5055 giorni dal suo esordio, avvenuto il 25 gennaio 2003 a Como (prima, il 30 ottobre del 2001, c’era stato quello in Champions contro l’Anderlecht): 400 presenze (comprese le coppe sono 536) arricchite da 37 gol (55 complessivi) e spalmate in 16 stagioni.
Numeri che, se dipendesse da Luciano Spalletti, continuerebbero a crescere nonostante il contratto in scadenza il prossimo 30 giugno: proprio il tecnico è uno degli artefici della «seconda giovinezza» calcistica di De Rossi e uno dei maggiori sponsor per il suo rinnovo. Daniele e la società ne stanno parlando ormai da un po’, anche se i tempi non sono ancora maturi. «Non è una questione economica», ha detto il centrocampista che comunque vorrebbe chiudere la carriera negli Stati Uniti. Non il prossimo anno, però, e lo ribadirà a James Pallotta, il cui arrivo è previsto per Natale. Chissà che sotto l’albero De Rossi non trovi un altro regalo.