A meno di improbabili colpi di scena, la maggioranza delle azioni della Roma passeranno da James Pallotta a Dan Friedkin. Raggiunto un preaccordo di valutazione della società giallorossa, 780 milioni di euro la cifra dalla quale scalare 270 di indebitamento più i 150 di ricapitalizzazione. Decisivo il rilancio nelle ultime ore del gruppo texano a sbloccare la trattativa, arenata nei giorni precedenti al Natale. In attesa di ulteriori sviluppi sulla cessione della Roma, conosciamo meglio Dan Friedkin.
CHI È Classe 1965, nato a San Diego in California ma texano d’adozione, Thomas Daniel Friedkin è il magnate statunitense a capo di un impero con 5.600 dipendenti e 12 società facenti capo alla holding di famiglia. Ereditata dopo la morte del padre Thomas nel 2017, lui che ricopriva la carica di Ceo dal 1995, la compagnia texana “The Friedkin Group” con base a Houston è presieduta proprio da Dan.
PATRIMONIO Secondo le stime di Forbes, il suo capitale personale è di 4,2 miliardi di dollari (3,67 miliardi euro) che lo colloca al 504° posto tra gli uomini più ricchi del mondo nella classifica della rivista statunitense. È inoltre il 25° uomo più facoltoso in Texas (Stato dall’altissima concentrazione di miliardari) e il 187° in America.
IL GRUPPO FRIEDKIN Guidato dal presidente e CEO Dan Friedkin, comprende un consorzio di aziende automobilistiche e di ospitalità, intrattenimento, golf e avventura. Queste organizzazioni includono Toyota, GSFSGroup, GSM, AutoLogistics statunitense e Ascent Automotive Group nel settore automobilistico. Per quanto riguarda l’area alberghiera trovano posto Auberge Resorts Collection, Congaree e Diamond Creek, mentre la sezione avventura è riservata da Legendary Expeditions. Non manca nemmeno lo spettacolo con Imperative Entertainment, 30WEST e NEON. Scopriamole nel dettaglio.
AUTO Di sua proprietà la Gulf States Toyota, società che ha l’esclusiva della distribuzione delle automobili giapponesi in Texas, Arkansas, Louisiana, Mississipi e Oklahoma. Fondata dal padre nel 1967, solamente nel 2018 la concessionaria ha venduto veicoli per 9 miliardi di dollari dei quali il 13% negli Stati Uniti.
ALBERGHI Uomo della Toyota negli States ma non solo: Friedkin ha ereditato il business di famiglia e ha allargato i propri orizzonti nel settore alberghiero. È il caso della catena Auberge Resorts Collection con hotel di lusso dagli Stati Uniti (Aspen in Colorado) al Messico (Cabo San Lucas) fino alle Fiji e in Grecia, Svizzera, Nicaragua e Costa Rica.
AVVENTURA Come diversi magnati americani, Friedkin ha impegnato parte del patrimonio di famiglia in progetti filantropici. Il principale è quello della “Friedkin Conservation Fund”, ente che in ambito lavorativo si occupa anche dell’organizzazione di viaggi: si va dagli spettacoli aerei ai safari di lusso in Africa.
CINEMA Friedkin è stato produttore di “The Square”, pellicola svedese vincitrice della Palma d’oro a Cannes nel 2017 candidandosi anche all’Oscar come miglior film straniero. All’elenco s’iscrive anche di “All the Money in the World” (“Tutti i soldi del mondo”): film ambientato in Italia sul sequestro nel 1973 a Roma di Paul Getty, all’epoca nipote dell’uomo più ricco del mondo. Trova spazio anche “The Mule”, diretto e intepretato da Clint Eastwood.
Non è tutto: lo stesso Friedkin si è addirittura lanciato come regista in “Lyrebird”, presentato in anteprima al Telluride Film Festival lo scorso agosto. Una passione e un’attività lavorativa ribadita dalla presenza di Imperative Entertainment (studio innovativo a Santa Monica, in California) e da Pursuit Aviation specializzata nella cinematografia aerea. NEON è invece uno studio indipendente di distribuzione cinematografica, fondato nel 2016.
ISTRUZIONE E FAMIGLIA Laurea alla Georgetown University e un Master in Business Administration alla Rice University nella formazione di Friedkin, sposato con Debra e padre di quattro figli. Risiede a Houston in Texas, ha due fratelli (Tomisu e Kenneth) oltre alla sorella Dorothy
IL RITRATTO Riconosciuto da amici e conoscenti come uomo molto attivo anche nella difesa dell’ambiente, nel finanziamento di iniziative benefiche e nella cura delle relazioni pubbliche nel jet set statunitense. Tra gli obiettivi personali di Friedkin rientrano anche la promozione e l’ispirazione della prossima generazione di leader nel “Gruppo Friedkin”, inclusi i suoi figli.
AVIAZIONE Una passione ereditata da papà Thomas che era stato pilota. Lo stesso Friedkin ha una licenza di pilota con cui può prendere parte alla formazione dei voli acrobatici dell’Air Force, privilegio consentito solo ad altri nove piloti civili
Nessuno si sorprenda: Friedkin possiede la più grande collezione d’America di vecchi aerei da guerra. Non è un caso che tra le attività lavorative rientrano Horseman Flight Team (unica squadra acrobatica di formazione Mustang P-51 al mondo) e l’Air Force Heritage Flight Foundation, che offre spettacoli di volo in tutto il mondo. All’elenco risponde pure la Friedkin Aviation con sede a Houston.
GOLF Tra le passioni di Friedkin c’è quella del green, d’altronde non mancano i circoli esclusivi da lui gestiti: è il caso del Congaree in South Carolina, situato in una storica tenuta del XVIII secolo e circondato da oltre 2mila acri di laghi da pesca e foreste di pini. Si tratta di un club di livello mondiale dall’obiettivo filantropico.
Friedkin organizza eventi di golf anche nella cornice del Diamond Creek, nel North Carolina, spazio ad alta quota con un palcoscenico mozzafiato. Si tratta di un club tra i 100 più grandi d’America.
BASKET Grande appassionato di pallacanestro e tifosissimo degli Houston Rockets, lui che provò ad acquistare la franchigia texana un paio di anni fa quando il proprietario Leslie Alexander annunciò la vendita. Friedkin non vi riuscì ma figura come partner commerciale della squadra, d’altronde l’arena nella quale giocano i Rockets è sponsorizzata proprio dalla Toyota.
FILANTROPIA Friedkin si è contraddistinto infine per la sua attività filantropica donando 396 milioni di dollari. Recentemente si è attivato per preservare 6 milioni di acri in Tanzania, difesa dell’ambiente e della conservazione della fauna selvatica che ha registrato importanti iniziative. In questa chiave va intesa la Friedkin Foundation che supervisiona le diverse organizzazioni benefiche della famiglia e dell’azienda.
FONTE: Sky