A 54 anni, sposato con quattro figli e un patrimonio di 4,2 miliardi di dollari in tasca adesso Dan Friedkin è a caccia di un rilancio sulla scena internazionale rappresentato dalla Roma. La Roma può essere il trampolino ideale per lanciare gli affari su scala globale dall’Europa fino ai confini dell’Asia e del Giappone, il paese che ha reso possibile l’accumulo di tanta ricchezza con l’esportazione delle Toyota.
Friedkin grazie al suo impulso ha spinto gli affari del gruppo verso la produzione cinematografica, e la realizzazione di alcuni film ben noti e apprezzati. Ha lavorato alla pellicola danese «The Square», che nel 2017 si è aggiudicato la Palma d’Oro al Festival di Cannes, e ha prodotto sia l’acclamato «The mule» con Clint Eastwood che il meno fortunato «Tutti i soldi del mondo», una ricostruzione del rapimento dell’erede della famiglia Getty ad opera della ndrangheta calabrese.
La casa di produzione del gruppo, la Imperative Entertainement è seguita in modo particolare dal figlio trentenne Ryan, il cui nome è stato fatto come possibile inviato a Roma in funzione di nuovo presidente della squadra. Il tesoro di famiglia comprende anche resort negli Usa e un Messico e poi l’organizzazione di safari, e il possesso di campi da golf.
FONTE: Il Messaggero