Stasera vi siete ripresi tutto quello che vi era mancato nelle ultime partite.
“Non ci dobbiamo esaltare, ma le ultime due partite del 2019 è successo un po’ di tutto. Non ci era andato niente bene. Oggi abbiamo fatto un’ottima gara contro una grande squadra”.
Al livello tattico una partita perfetta? “Tutte le occasioni che ha avuto la Roma sono state palle perse ingenuamente in uscita e lì bisogna migliorare. A volte facciamo degli errori e ci complichiamo la vita da soli. La Roma ti pressa, loro vengono in sei e rischiano dietro”.
Qual è il prossimo step che dovete fare? “Noi in uscita abbiamo fatto delle ingenuità che non dovevamo fare. Lasciamo perdere il rendimento in casa o fuori casa. Bisogna concentrarsi ogni partita su noi stessi. Io mi sono arrabbiato tanto per tante cose che non mi sono piaciute. Abbiamo raccolto quello che abbiamo meritato”.
La prestazione migliore della tua squadra? “Forse la migliore è stata la partita con il Verona, prima della rimonta. Sul campo del Verona poi fanno fatica anche gli altri. Se si fa il confronto con la rosa della Roma allora forse anche questa è una delle migliori partite dell’anno”.
Belotti può crescere? “Lui deve giocare come sa e poi gli viene tutto. Lui è un generoso, un guerriero. Lui aiuta la squadra e la squadra aiuta lui. Quando gioca così è quello che porta la bandiera della squadra. Bisogna avere la fame e la concentrazione come se affrontassimo sempre la Roma o le squadre di vertice. Questo è il passo che dobbiamo fare. A prescindere dal valore della squadra che andiamo ad affrontare”.
Gennaio è il vostro periodo dell’anno, anche l’anno scorso siete ripartiti in questo mese… “Ci tocchiamo (ride, ndr) perché siamo abituati agli alti e bassi”.
Come si fanno a superare questi alti e bassi? “Siamo anche in emergenza, questa settimana abbiamo tre partite importanti, ci giochiamo anche la Coppa italia. La prossima partita è la più difficile, devo trovare il sistema per far capire questo ai ragazzi, oggi non ho nemmeno festeggiato con loro”.
SKY È vero che avevate preparato la partita per attaccare sulla fascia di destra? “Sinceramente l’abbiamo preparata così perché avevamo visto delle cose che potevano funzionare. In genere è così, ma poi a volte i ragazzi non fanno ciò che devono. Non dobbiamo esaltarci, ma guardare alla prossima. A volte ci è girato tutto male ma stasera siamo riusciti ad ottenere una buona vittoria”.
Oggi Belotti è stato il vero leader “Belotti quando gioca così è un trascinatore. È il nostro capitano, aiuta la squadra in fase difensiva, tiene palle e sa tirare in porta con entrambi i piedi. È inutile parlare di lui, l’importante è che continui così”.
Oggi avete mostrato carattere e mentalità “Noi dobbiamo lavorare su questo: sul Verona abbiamo sprecato tutto. Dobbiamo migliorare sul pressing, sulla mentalità e sulla continuità, sia di gara in gara che nella stessa partita”.
Potete replicare il girone di ritorno dello scorso anno? “Numericamente siamo arrivati quarti nel girone di ritorno. Quest’anno mi sembra molto più complicato, noi siamo in emergenza, dobbiamo essere cauti e dare continuità. A volte si parte forte, poi ci rilassiamo e prendiamo gol. Dobbiamo crescere sotto questo punto di vista e vedere il pericolo in fase difensiva per poi essere cinici in contropiede”.
Come si lavora sulla testa dei giocatori? “Questo è l’aspetto più difficile. Creare una mentalità a giocatori che vengono da centro classifica, anche se con talento, è difficile. Ad esempio Aina ha grande talento ma deve migliorare sulla mentalità. Dopo la vittoria non sono andato a dare il 5 ai ragazzi: dobbiamo pensare solo al Genoa che ora è il nostro unico pensiero”.
Avete l’undicesima difesa del campionato, strano per le sue squadre “Non siamo mai stati al completo dietro. Spesso contro grandi squadre questi dettagli fanno la differenza, ed ora abbiamo qualche uomo in più e questo ci ha aiutato”.
FONTE: DAZN / SKY